Giovedì 12 novembre, il saluto del Comandante in Capo della Squadra Navale all'equipaggio del cacciatorpediniere Andrea Doria - oltre 200 uomini e donne, con i team specialistici della Brigata Marina San Marco e dei gruppi di volo della Marina Militare - conclude la dislocazione della nave in Nord Atlantico, per partecipare alle esercitazioni Joint Warrior e At Sea Demonstration.
La Joint Warrior, organizzata dal Regno Unito, serve per addestrare una forza navale, costituita da navi di varie nazioni, a operare in uno scenario complesso, dove sono presenti diverse forme di minaccia, aerei, missili, sommergibili e navi. Dodici paesi NATO partecipanti, 28 navi, 4 sommergibili, 3 aerei, elicotteri, osservatori, oltre a numerosi mezzi aerei e navali cooperanti, militari e non.
Durante la fase successiva, con l'esercitazione At Sea Demonstration, quindi, le marine del Maritime Theater Missile Defense Forum (MTMD Forum) hanno avuto modo di verificare il livello d’integrazione e maturità raggiunto nella difesa da missili di tipo balistico e antinave.
Ben rientrato Andrea Doria.