Controterrorismo
20/03/2014 | Michele Taufer
La peculiarità che caratterizza l’attuale conflittualità tra i vari attori politici presenti sullo scacchiere mondiale è quella di ricondurre gli scontri violenti al paradigma dell’asimmetria. Un’asimmetria da intendersi sia come disparità di mezzi a disposizione per la lotta, sia come “incomunicabilità” e mancanza di “reciprocità” sul piano concettuale. Quest’ultime due, la “comunicabilità” e la “reciprocità”, sono invece caratteristiche riconoscibili nelle relazioni violente tra Stato e Stato.
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