Stando ad un nuovo avviso pubblicato lo scorso 11 luglio, l'Air Force Special Operations Command (AFSOC) richiede il feedback da parte del settore industriale relativamente ad un UAS di medie dimensioni in grado di ricoprire il ruolo di "Swarm Carrier".
Il requisito principale di questo nuovo velivolo “madre” è la capacità di essere alloggiato all’interno di pallet lanciabili dai C-130 nelle 2 configurazioni - AC-130J GHOSTRIDER e MC-130J COMMANDO II - utilizzate dal Comando Operazioni Speciali dell’Aeronautica americana, e di essere lanciato dal suddetto pallet, dispiegando in volo i propri droni. Lo Swarm Carrier rappresenta una delle 3 tipologie di velivoli a pilotaggio remoto ad architettura aperta e modulare che il Comando ha in programma di acquisire per incrementare la panoplia di sistemi autonomi utilizzabili nelle proprie missioni nell’ambito del progetto Adaptive Airborne Enterprise (A2E).
Le altre 2 tipologie sono riferite ad UAS di dimensioni comprese tra il “Gruppo 2” e il “Gruppo 3” che, secondo la classificazione del Pentagono, costituiscono droni di piccole e medie dimensioni. Nel primo gruppo – tra 10 e 25 kg di peso, meno di 1.000 m di tangenza e sotto i 250 nodi di velocità (tipo SCANEAGLE) – rientrerebbero droni ISR in grado di essere trasporti internamente e lanciati in sciami tramite Common Launch Tubes (CLT) dal nuovo UAS “madre”. Al contrario, un UAS del Gruppo 3 – tra 55 e 600 kg di peso, meno di 5.500 m di tangenza e 250 nodi di velocità (riferimento RQ-7B ed RQ-21) - dovrebbe essere a bassa segnatura radar e trasportabile/lanciabile da un drone di Gruppo 5 – oltre 600 kg di peso e i 5.500 m di tangenza (tipo REAPER, SEA/SKY GUARDIAN, TRITON, GLOBAL HAWK) - agendo da nodo C2 all’interno di un network o del suddetto sciame di droni e come relay per la trasmissione di dati dall’interno di uno scenario altamente contestato/negato. Sebbene non esistano dettagli in merito alla soluzione di trasporto dello Swarm carrier, è probabile che si tratterà di qualcosa di simile al sistema modulare di munizionamento pallettizzato adottato dal RAPID DRAGON per il lancio dei missili cruise aria-sup AGM-158B JASSM-ER dagli MC-130J.
Secondo la recente notifica dell’AFSOC, per ciascuno degli ulteriori droni, oltre allo Swarm Carrier, seguirà una formale richiesta di informazioni. Il Comando, tuttavia, si aspetta una risposta da parte dell’industria in tempi relativamente rapidi (entro il 9 agosto), compatibili con il desiderio di schierare tutti i 3 sistemi menzionati – la coppia Swarm Carrier e UAS di Gruppo 2, più il nuovo drone di Gruppo 3 - entro 3 anni.
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