Nella giornata di ieri, 24 giugno, Leonardo, rappresentata per l’occasione dal responsabile delle relazioni industriali, Antonio Liotti, e dal Direttore Generale della Divisione Aerostrutture, Stefano Bortoli, ha incontrato le Organizzazioni Sindacali nel corso di una riunione svoltasi presso la sede di Unidustria a Roma. Nel corso dell’incontro, l’azienda ha annunciato di aver selezionato il sito di Grottaglie, Taranto, come sede per realizzare l’assemblaggio finale del proprio convertiplano, l’AW-609.
La notizia arriva in parallelo alla decisione di imporre una sospensione temporanea delle attività produttive dello stabilimento di 4 mesi, dovuta al rallentamento della crescita del rateo produttivo e delle consegne dell’aereo di linea Boeing 787 DREAMLINER. Lo stesso sito di Grottaglie, infatti, è stato costruito nel 2006 per il programma 787, al quale l’azienda contribuisce tramite la produzione delle sezioni della fusoliera del velivolo. Leonardo ha da tempo avviato un percorso di diversificazione presso l’impianto tarantino, grazie alle attività industriali legate ai programmi di ultima generazione, quali quelle relative allo sviluppo e produzione dell’ala dell’EUROMALE, della fusoliera del velivolo elettrico VX4 di Vertical Aerospace, e della fusoliera del prototipo dell’elicottero a pilotaggio remoto PROTEUS della stessa Leonardo.
Tale decisione, sommata al già avviato processo di diversificazione, è stata presa, presumibilmente, con l’obiettivo di evitare la completa sospensione delle attività dell’impianto, garantendo così un minimo di produzione utile a salvaguardare non solo la continuità produttiva, ma anche i lavoratori e le lavoratrici dell’indotto che, ad oggi, assorbe già oltre 100 risorse.
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