RIVISTA ITALIANA DIFESA
Torna alla ribalta la portaerei sudcoreana 16/03/2023 | Michele Cosentino

Dopo quasi 2 anni di “accantonamento” provocato dai tagli al bilancio militare e dall’aspro dibattito politico generato dal tema, il Ministero della Difesa della Corea del Sud ha annunciato che il dicastero inizierà presto uno nuovo studio di fattibilità per una portaerei da 50.000 t, riaprendo in sostanza il programma CVX. La decisione della Difesa sudcoreana è scaturita al termine di un’accurata valutazione di una ricerca operativa condotta dalla DAPA (Defense Acquisition Program Administration) e completata a gennaio di quest’anno. Uno degli aspetti salienti della ricerca riguarda lo sviluppo di una versione imbarcata del nuovo velivolo da combattimento KF-21 BORAMAE, nota come KF-21N, un obiettivo giudicato pienamente raggiungibile mediante la disponibilità di sufficienti risorse finanziarie e in coerenza con la tempistica finora impiegata per lo sviluppo e le prove del BORAMAE basato a terra. Peraltro, un modello in scala del KF-21N, dotato di gancio d’arresto e carrello anteriore con barra per l’aggancio alla catapulta era stato esposto nello stand della Korea Aerospace Industries, KAI, nel corso dell’edizione del 2022 di Defense Expo Korea. Questo nuovo approccio della Difesa sudcoreana ha una sua rilevanza politica, operativa ed economica, perché implica la realizzazione di un progetto di portaerei radicalmente diverso da quelli sviluppati un paio d’anni fa per soddisfare il requisito CVX, un aspetto legato alla potenziale modifica di una programmazione originaria comprendente l’acquisizione di 16 F-35B e adesso possibilmente indirizzata verso il KF-21N.

 

L'articolo completo, con tutti i dettagli, sarà disponibile su RID Risk&Strategy WEEKLY 06/23 in uscità oggi, giovedì 16 marzo.

 

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