RIVISTA ITALIANA DIFESA
Ucraina: i nuovi attacchi missilistici e la situazione sul terreno 17/11/2022 | TOMMASO MASSA

Nella giornata di oggi, 17 novembre 2022, si sono registrati nuovamente attacchi con missili e droni sualcune città ucraine: in particolare Odessa, Dnipro, Kharkiv e Kiev. Per quanto riguarda la capitale, fonti ucraine comunicano l’abbattimento di almeno 4 missili cruise e altrettanti droni (per altre fonti sarebbero 2 e 2) e non si hanno ad ora conferme di obiettivi colpiti. È probabile che gran parte dei sistemi di difesa aerea degli Ucraini siano schierati proprio a protezione di Kiev, garantendo in caso di attacchi con un ridotto numero di missili un ottimo livello di protezione, come testimonierebbero appunto i fatti di stamattina. Nonostante questo, una buona parte della capitale sarebbe comunque ancora senza energia elettrica. Discorso differente per le altre città, dove invece sono stati registrati impatti e esplosioni. A Dnipro è stata colpita la fabbrica di missili PA Pivdenmash: non è ancora possibile stabilire gli eventuali danni, ma a giudicare dall’esplosione è probabile che l’attacco abbia avuto delle conseguenze. A Odessa sarebbe stata bersagliata una non specificata struttura militare, mentre a Ochakov (Oblast di Mykolaiv) i Russi avrebbero attaccato con droni SHAHED-136 una concentrazione di truppe ucraine che si stavano preparando per un’operazione verso la penisola di Kinburn, al momento non si hanno tuttavia conferme dei 2 attacchi. Per quanto riguarda invece l’infrastruttura energetica, sarebbero stati colpiti alcuni impianti di NAFTOGAZ nell’est del Paese: ad annunciarlo il CEO dell’azienda, che non specifica però né il tipo di impianti né la localizzazione. Infine, secondo fonti russe, sarebbe stata attaccata pure la centrale termoelettrica di Ladyzhyn (Oblast di Vinnytsia) ma senza danni significativi, probabilmente anche grazie alle barriere installate a protezione degli autotrasformatori.

 Alcune novità anche per quanto riguarda la situazione sul terreno. Nel settore di Svatove-Kreminna le forze di Kiev stanno aumentando la pressione lungo la P66 e avanzano a sud di Kreminna, dove unità delle forze speciali ucraine si stanno avvicinando alla periferia sud della città attraverso la foresta di Serebryans’kyy. Più a sud, nel settore di Bakhmut, i contractor della Wagner avrebbero raggiunto Opytne, alla periferia sud della città, mentre l’artiglieria russa continua a battere tutta la linea del fronte. Inoltre, a nord di Bakhmut, sarebbe stato distrutto dai russi un ponte ferroviario sul fiume Bakhmutovka nei pressi di Paraskoviivka. Per quanto riguarda invece il fronte di Kherson la situazione pare stabile, con i Russi che sarebbero ancora in controllo di Nova Khakovka nonostante alcuni raid ucraini condotti da forze speciali e unità di ricognizione. Continua la costruzione di trincee e apprestamenti difensivi nel nord della Crimea. Inoltre, si registra un uso massiccio di loitering munitions LANCET da parte delle forze russe contro veicoli ed equipaggiamenti ucraini, specialmente nel settore di Vhuledar, dove negli ultimi 10 giorni sarebbero stati distrutti 3 MBT, 3 BMP, 1 BTR 4 M-777, un CAESAR e un BM-21 GRAD.

Infine, importanti aggiornamenti sul fronte di Orikhiv-Hulyaipole, nell’Oblast di Zaporizhzhia, dove gli Ucraini stanno ammassando uomini ed equipaggiamenti in preparazione di un’offensiva verso sud in direzione Melitopol e Berdyansk, al fine di tagliare in 2 lo schieramento russo nell’Ucraina sudorientale. Nello specifico le direttrici di avanzata dovrebbero essere lungo la T048 da Orikhiv verso Melitopol, passando per lo strategico nodo stradale di Tokmak (utile anche per puntare su Berdyansk da nordovest) e da Polohy (importante snodo ferroviario) lungo la T0815 verso Berdyansk.


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