RIVISTA ITALIANA DIFESA
Ucraina, le forze di Kiev premono su Lyman e minacciano Lysychansk 13/09/2022 | Pietro Batacchi

Non si ferma l’onda della vittoriosa controffensiva ucraina che ha permesso la riconquista di tutto l’Oblast di Kharkiv. Come previsto da RID, le conseguenze della fulminea iniziativa di Kiev si stanno già facendo avvertire nel nord dell’Oblast di Lugansk e dell’Oblast di Donetsk. Da una parte, infatti, gli Ucraini stanno premendo su Lyman, nel tentativo di aggirarla, e su Yampil (Oblast di Donetsk) e, dall’altra, stanno tentando di avanzare ad est di Siversk ma, sopratutto, avrebbero ri/preso Bilohorivka (Oblast di Lugansk), a meno di 20 km da Lysychansk e una ventina di chilometri a nordest della stessa Siversk. La situazione, dunque, si fa sempre più difficile per i Russi, i cui comandi sembrano in confusione di fronte alla velocità e al ritmo degli Ucraini. Peraltro, in Russia sono ormai sempre più le voci che parlano di “disastro” e che invocano la mobilitazione. Nel frattempo, nell’area di Kupiansk appena ripresa dagli Ucraini sono stati rivenuti i primi rottami di un drone kamikaze iraniano SHAHED 136, la conferma che i Russi, in grande difficoltà in campo UAV, si sono effettivamente rivolti a Teheran per cercare di ridurre questo gap. Nelle prossime settimane capiremo la reale entità di queste forniture e lo stato del training degli operatori russi. Di sicuro, questo è un ulteriore indicatore delle difficoltà dell’industria militare di Mosca nel supportare in certi settori la cosiddetta “operazione militare speciale”. Approfondimenti su RID 11/22.

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