RIVISTA ITALIANA DIFESA
Ucraina, gli ultimi aggiornamenti sulla battaglia del Donbas 06/06/2022 | Pietro Batacchi

La battaglia del Donbas è nella sua fase decisiva. Dopo 3 settimane di inerzia sostanzialmente favorevole ai Russi, gli Ucraini hanno contrattaccato su Severodonetsk. In realtà a Severodonetsk è scattato un vero e proprio trappolone per le forze di fanteria cecena e della LPR, accompagnate dai contractor della Wagner, che nei giorni precedenti si erano spinte con facilità in profondità nella città chiudendo le forze ucraine nella parte occidentale, attorno allo stabilimento chimico della Azot. Evidentemente la troppa facilità era una trappola visto che gli Ucraini ad un certo punto hanno contrattaccato le forze di Mosca sui lati creando una killing zone dentro la città ed infliggendo alte perdite, sopratutto tra le file cecene. Un ruolo importante è stato giocato dall’artiglieria ucraina dislocata nella vicina Lysychansk, in posizione più rialzata rispetto a Severdonetsk, che ha colpito duro gli attaccanti e le retrovie. I Russi sono stati così ricacciati nella parte orientale della città ma, dopo essersi riorganizzati, avrebbero contrattaccato respingendo gli Ucraini nella succitata area industriale e in un quartiere adiacente. Al momento la città sarebbe dunque ancora contesa e si combatte molto duramente.

L’azione ucraina su Severodonetsk ha avuto evidentemente l’obbiettivo di far crescere l’attrito per le forze russe e di dimostrare la capacità delle forze di Kiev di continuare ad alimentare logisticamente lo sforzo bellico nel saliente Severodonetsk-Lysychansk. In tal senso, secondo fonti locali, gli stessi Ucraini starebbero facendo affluire nuovi pezzi di artiglieria a Lysychansk, rafforzandone ulteriormente le difese. Non è un caso, che i Russi negli ultimi 2 giorni siano tornati nuovamente a premere ad ovest di Popasna sull’asse stradale Bakhmut-Lysychansk (T1302), asse che resta libera ancorché sotto la minaccia dell’artiglieria russa. Sugli altri fronti, la situazione resta sostanzialmente immutata. Nel sud, a Kherson, alcuni villaggi e cittadine continuano a passare di mano, ma la controffensiva ucraina degli scorsi giorni sembra aver perso definitivamente spinta. Lo stesso vale per il settore di Kharkiv, dove le posizioni cambiano da un giorno all’altro , ma i Russi avrebbero per il momento creato una fascia di sicurezza con la quale garantire i rifornimenti verso l’asse Kupiansk-Lyman. Proprio attorno a Lyman, le forze di Mosca stanno allargando lentamente l’area sotto il proprio controllo e sono ad una quindicina di chilometri da Slovjansk, nel sud, mentre stanno cercando da un paio di giorni di catturare Svjatohirsk, ad una ventina di chilometri a nordovest della stessa Lyman.

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