Secondo alcune fonti industriali russe, non confermate ufficialmente, nelle scorse settimane il nuovo caccia a bassa rilevabilità Su-57 FELON avrebbe testato il prototipo di un nuovo missile ipersonico aria-sup destinato all’impiego contro sistemi di difesa aerea e missilistica e lanciatori di vettori balistici/cruise. I test si sarebbero limitati al trasporto di una coppia di simulacri in scala 1:1 dei nuovi ordigni che, sebbene privi di apparato propulsore, carburante e testata bellica, ricalcavano fedelmente le dimensioni ed il peso - al netto dei suddetti elementi mancanti – del nuovo missile. Inoltre, pare che i simulacri fossero equipaggiati con seeker e circuiti elettrici al fine di testare la compatibilità di questi ultimi con l’interfaccia relativa alla gestione dei sistemi d’arma del velivolo. Gli ordigni sarebbero stati trasportati all’interno delle baie armi dei FELON, e ciò implicherebbe una lunghezza degli stessi non superiore ai 4,3 m, con un peso inferiore ai 700 kg. Per quanto concerne le caratteristiche, il nuovo missile dovrebbe raggiungere velocità ipersoniche (superiori a Mach 5) e avere capacità manovranti. Tali caratteristiche lo differenzierebbero dai vettori subsonici Kh-58UShK (antiradiazione) e Kh-59Mk2/Kh-69 (destinato all’eliminazione di bersagli fortificati), anch’essi in via di sviluppo, avvicinandosi maggiormente alle caratteristiche del BRAHMOS II indiano o ad una più semplice variante miniaturizzata del missile balistico aviolanciabile Kh-47M2 KINZHAL. Secondo le voci che trapelano dagli ambienti industriali russi, i test di lancio dei primi missili dovrebbero avvenire entro la fine del 2021.