Il nuovo Presidente USA Biden ha dato il suo via libera alla formazione, in seno al Dipartimento della Difesa, di una nuova “China Task Force” (CTF) con lo scopo di rivalutare la policy strategica americana nei confronti di Pechino. Nel dettaglio, verranno passati in rassegna tutti i progetti in corso e le procedure previste in risposta alle sfide lanciate dalla potenza asiatica. Tale analisi e valutazione verrà articolata su 5 campi di azione: strategico, operativoe, tecnologico e di organizzazione delle forze armate, gestione e postura delle forze, ed infine, intelligence. La Task Force sarà anche responsabile di riesaminare le alleanze e le partnership americane ed il loro impatto sulle relazioni sino-americane, in particolare per le aree di interesse del Dipartimento della Difesa. Guidata da Ely Ratner, assistente speciale del nuovo Segretario della Difesa Lloyd Austin, la CTF sarò composta da 15 membri provenienti dall’Ufficio del Segretario, il Joint Staff, le Forze Armate, i Comandi Operativi e la comunità dell’Intelligence. E’ stato al tempo stesso già sottolineato che saranno coinvolti nel processo decisionale anche altre agenzie intergovernative, ad iniziare dal Dipartimento di Stato, per sostenere un approccio olistico nell’analisi e valutazione. La Task Force, definita ufficialmente uno “sprint effort”, ha già ricevuto il compito di presentare una prima valutazione alla Casa Bianca dopo soli 4 mesi e, secondo quanto dichiarato dal portavoce del Dipartimento della Difesa, vede la sua creazione come necessaria in risposta allo sforzo trasversale cinese di cambiare le strategie e le regole americane ed internazionali nella regione dell’Indo-Pacifico.