RIVISTA ITALIANA DIFESA
Vola già il caccia di sesta americano 16/09/2020 | Pietro Batacchi

L’Assistant Secretary dell’USAF, Wil Roper, ha dichiarato durante l’Air, Space & Cyber Conference che un dimostratore del caccia di Sesta Generazione dell’USAF – NGAD (Next Gneration Air Dominance) – ha già iniziato una campagna di test in volo. La rivelazione dimostra come il programma sia piuttosto avanti. Del resto alcuni programmi americani, soprattutto aeronautici, per molti anni, sopratutto nella fasi di dimostrazione e riduzione del rischio, restano circondati da un alone di segretezza e “gelosamente” custoditi nel “calderone” delle iniziative “black” del Pentagono. E’ accaduto così per l’F-117, per l’RQ-170 SENTINEL e per il suo “fratello” più grande e performante RQ-180, solo per citarne alcuni. Non sarebbe, dunque, una novità e chi scrive da tempo sostiene che il dimostratore del caccia di sesta è da tempo in volo, così come ritiene che per anni abbiano volato i dimostratori del nuovo bombardiere B-21 RAIDER. L’USAF, però, ha deciso di uscire allo scoperto lanciando al mondo, leggi Cina e Russia, un messaggio piuttosto chiaro. Alcuni rendering circolati finora, mostrano un Next Gneration Air Dominance come un aereo tutt’ala compound, con bordo di uscita “crancked”, prese d’aria dorsali rigorosamente affogate, scarico stealth, anch’esso affogato nella struttura del velivolo, ed armi ad energia diretta. USAF ed US Navy porteranno avanti 2 programmi diversi per la sesta generazione – una buona notizia per il comparto aeronautico americano, soprattutto per Boeing, rimasta a bocca asciutta con F-35 e RAIDER – non ripercorrendo in questo modo la strada intrapresa con l’F-35.


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