L'Italia sta guardando anche a Spagna e Austria – con la Polonia più defilata - per stabilire una cooperazione per lo sviluppo di un futuro sistema di combattimento terrestre con al centro un nuovo carro da battaglia (MBT, Main Battle Tank). E' quanto emerso nel corso della presentazione dello studio IAI "Main Battle Tanks, Europe and the Implications for Italy". Si tratterebbe di una sorta di equivalente terrestre di programmi aerei quali il TEMPEST ed il FCAS. E’ un’opzione sicuramente ambiziosa ma sulla quale si sta lavorando intensamente considerando che in Europa al momento la cooperazione franco-tedesca sul Main Ground Combat System (MGCS) è esclusiva e che altre soluzioni – come un’eventuale cooperazione bilaterale con gli Americani o con gli Israeliani – al momento sembrano più sfumate. La cooperazione con questi 2 Paesi europei – più, appunto, eventualmente anche la Polonia - avrebbe il vantaggio di poter contare su una base industriale molto solida e su un partner di primo livello come General Dynamics Land Systems Europe (GDLSE) che raggruppa le competenze e le conoscenze di 3 specialisti europei del settore veicoli da combattimento, ovvero la spagnola Santa Barbara Sistemas, la svizzera Mowag e l’austriaca Styer. Al momento, tuttavia, si tratta di una delle ipotesi sul terreno e nessuna scelta ufficiale è stata compiuta in merito.