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Prende corpo la Guardia di Frontiera europea 03/04/2019 | Redazione

Il Consiglio Europeo ha approvato i piani per il rafforzamento dell'European Border and Coast Guard Agency. Al centro del piano c'è l'istituzione di un Corpo comune permanente forte di 10.000 uomini e di equipaggiamenti propri. L'Agenzia era stata fondata nel 2016, ma nella sua forma originaria dipendeva interamente dalla contribuzione volontaria di personale, equipaggiamento e risorse da parte delle singole nazioni.

La Commissione Europea e il Presidente Juncker avevano posto fra i loro obiettivi per il 2018 il rafforzamento dell'Agenzia come indispensabile strumento di controllo delle frontiere esterne, che è di cruciale importanza vista la libera circolazione attraverso i confini interni.

Il 28 marzo scorso il Parlamento e il Concilio hanno raggiunto un'intesa sulla proposta della Commissione, e ora comincia l'iter finale di approvazione, che si concluderà 20 giorni dopo la pubblicazione del provvedimento sulla gazzetta ufficiale dell'Unione Europea. Il nuovo Corpo permanente potrà sostenere i primi dispiegamenti operativi in supporto alle nazioni dell'UE a partire dal 2021, mentre la piena operatività e il completamento degli organici sono programmati per il 2027.

La nuova agenzia avrà poteri esecutivi e il suo personale potrà condurre controlli ai confini, verifiche d'identità e gestione dei permessi d'ingresso, ma dovrà operare con il consenso della nazione ospitante. Verranno aperti uffici di coordinamento nei Paesi membri e anche in Paesi esterni all'Unione, ove si raggiunga un accordo di cooperazione. Con l'autorizzazione degli stati interessati, infine, il personale dell'Agenzia sarà disponibile pure per il dispiegamento all'estero, anche al di là dei Paesi immediatamente confinanti con l'UE.


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