In seguito all’approvazione del Pentagono e alla successiva attivazione del processo FMS, avvenuta lo scorso 4 marzo, la Lockheed Martin ha siglato un contratto da 946 milioni di dollari per la fornitura di una prima batteria di sistemi di difesa anti-missili balistici THAAD (Terminal High Altitude Area Defense) all’Arabia Saudita. Tale accordo, parte di un programma di acquisizioni di 11 batterie (comprensive di 44 lanciatori, 360 missili intercettori, 16 sistemi per il controllo del fuoco e stazioni mobili per le comunicazioni e 7 radar AN/TPY-2) per circa 15 miliardi dollari complessivi, fa seguito ad un interesse mostrato dai Sauditi fin dal 2016, formalizzato lo scorso 26 novembre in seguito ad un accordo tra i 2 governi. L’acquisizione dei THAAD, che ha capacità di ingaggio endo ed eso atmosferica, incrementerà sensibilmente le capacità di difesa saudite rispetto alla crescente minaccia balistica nella regione. Le consegne dei sistemi missilistici verranno effettuate tra la seconda metà del 2019 e l’ultimo trimestre del 2026.