RIVISTA ITALIANA DIFESA
La Charles de Gaulle verso l'Oceano Indiano 06/03/2019 | Redazione

La portaerei nucleare francese CHARLES DE GAULLE è partita ieri da Tolone per la missione “Clemenceau”, un dispiegamento operativo che durerà fino a luglio. La partenza è stata salutata dal Ministro della Difesa, Florence Parly.

La portaerei, uscita recentemente da un Mid Life Refit di 18 mesi che l'ha ringiovanita rifornendo i suoi reattori nucleari, rimpiazzando radar e vari altri sistemi, è ora veramente “la casa del RAFALE”. Con l'uscita dal servizio del SUPER ETENDARD e la conversione a RAFALE M anche del terzo ed ultimo squadrone dell'Aviazione Navale, l'unità è stata ottimizzata per il supporto del solo velivolo Dassault. La recente esercitazione FANAL, preludio all'attuale missione, l'ha vista fissare un record con l'imbarco di ben 30 RAFALE, ovvero la quasi totalità dei 3 squadroni e della flotta RAFALE M in generale (44 velivoli).

Il gruppo aereo imbarcato per Clemenceau si compone di un complemento standard di 2 squadroni, con 20 RAFALE, supportati da 2 E-2C HAWKEYE da allerta radar, 1 elicottero NH-90 CAYMAN e 2 DAUPHIN. La scorta è costituita dal caccia FORBIN, classe ORIZZONTE, e dalla fregata PROVENCE, classe FREMM. La nave rifornitrice MARNE e il sottomarino nucleare RUBIS completano il task group, che sarà però rinforzato da unità di marine alleate e dalla temporanea inclusione della LANGUEDOC (classe FREMM), in Mediterraneo, e della LATOUCHE TREVILLE (classe F70) in Oceano Indiano. La portaerei trascorrerà il primo mese in Mediterraneo, contribuendo alle operazioni in Siria (operazione CHAMMAL, per i francesi), per poi attraversare Suez diretta in Oceano Indiano, dove in maggio prenderà parte all'esercitazione VARUNA con la Marina Indiana. Il task group rimarrà nell'Oceano Indiano e nel sud-est asiatico fino a giugno, rappresentando la Francia al summit di Shangri-La a Singapore e partecipando ad un'esercitazione con unità giapponesi. A differenza di quanto inizialmente pensato, non sembra esserci alcuna intenzione di spingersi nel Mar Cinese Meridionale e verso il Pacifico.

Sulla rotta di rientro, l'unità si eserciterà con la Marina Egiziana (esercitazione RAMSÈS). Un TYPE 45 britannico dovrebbe unirsi al task group in seguito, e la portaerei sarà accompagnata, in vari periodi e per periodi di tempo variabili, dalla fregata danese NIELS JUEL, la nave portoghese CORTE REAL e unità italiane, olandesi, australiane ed americane.

 


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