RIVISTA ITALIANA DIFESA
F-15: il pod TALON HATE pronto per il servizio 06/06/2017 | Andrea Mottola

Boeing e USAF stanno procedendo con la campagna di test del nuovo pod TALON HATE che consente la comunicazione e la condivisione di informazioni tra aerei di 4ª e 5ª Generazione, e tra tali velivoli ed i centri di comando e controllo, i mezzi terrestri e navali ed i sistemi satellitari. Durante gli ultimi test di volo, effettuati presso la Nellis AFB nel Nevada, i pod installati sui piloni centrali della fusoliera di una coppia di F-15C EAGLE hanno permesso ai piloti di condividere informazioni attraverso 3 diversi protocolli di trasmissione dati: Link-16 (NATO), Common Data Link (USA) e WGS ( Wideband Global SATCOM Satellite, sistema basato su 9 satelliti di comunicazione ad elevate capacità di banda, sviluppati congiuntamente dal Pentagono e dal Ministero della Difesa australiano). I test, inoltre, hanno convalidato anche le capacità di trasmissione rapida di informazioni tra i pod HATE, installati sugli F-15C, e l’Intra Flight Data Link (IFDL), il sistema di scambio dati “stealth” presente sugli F-22 RAPTOR. Questi ultimi, infatti, non dispongono del sistema di trasmissione dati Link-16, presente sulla stragrande maggioranza dei velivoli da combattimento occidentali, a causa dell’ampio spettro omnidirezionale di emissioni che tale sistema produce durante l’invio di dati (i RAPTOR possono ricevere dati trasmessi da altri aerei via Link-16, ma non inviarli), rendendolo inadatto ad equipaggiare velivoli che fanno della furtività e della bassa osservabilità la loro ragion d’essere. L’integrazione del pod HATE sugli EAGLE consentirà a questi ultimi di ricevere e “tradurre” in tempo reale i dati trasmessi dall’IFDL degli F-22 in dati “leggibili” e trasmissibili dai terminali Link-16 ad altre piattaforme (aeree, terrestri e navali), creando una picture operativa comune che accresce sensibilmente la consapevolezza tattica del campo di battaglia. In pratica, gli EAGLE disporranno della stessa picture tattica disponibile per gli F-22, “vedendo” ciò che “vedono” gli F-22. Va ricordato, inoltre, che sull’estremità anteriore del pod HATE - lungo circa 5 metri per 816 kg - è presente anche un sistema passivo all’infrarosso di ricerca e tracking che contribuirà ad implementare, con i propri dati, la picture comune. L’integrazione del pod Talon HATE fa parte del pacchetto di upgrade noto come 2040C previsto per il mantenimento in servizio fino al 2040 della flotta di F-15C dell’Air Force. Il pacchetto comprende, oltre al nuovo pod della Boeing, l’incremento dell’armamento aria-aria a 16 missili e l’installazione di serbatoi conformal, l’adozione del nuovo radar AESA Raytheon APG-63(V)3 e della suite di guerra elettronica BAE Systems EPAWSS (Eagle Passive Active Warning Survivability System) che sostituisce la vecchio TEWS (Tactical Eelctronic Warfare System). Secondo quanto dichiarato dall’USAF, i test di volo del nuovo pod sono stati completati, e l’Air Force è pronta ad introdurre il Talon HATE in servizio. Nella seconda metà del 2017, tuttavia, sono programmati altri test con nuovi sensori che, secondo l’azienda di St. Louis, dovrebbero incrementare le capacità di targeting del pod.


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