Non sembra esagerato affermare che nei giorni scorsi la Royal Navy è stata protagonista di un altro passaggio storico in tema di aviazione imbarcata: il 14 ottobre 2023, infatti, un velivolo F-35B ha eseguito un appontaggio sulla portaerei PRINCE OF WALES con la tecnica nota come Shipborne Rolling Vertical Landing, SRVL, liberamente traducibile come “appontaggio verticale con rotazione” e meglio sintetizzabile come appontaggio corto.
Organico al Air Test and Evaluation Squadron, VX-23, dell’US Navy, l’F-35B protagonista del test è uno di quelli impiegati per collaudi e prove di nuove procedure, affidato per l’occasione a Pete Wilson, pilota collaudatore di BAE Systems avente al suo attivo oltre 2.000 appontaggi SRVL al simulatore.
Da parte sua, la PRINCE OF WALES è impegnata nella campagna WESTLANT 2023 di prove e sperimentazioni al largo della costa orientale degli Stati Uniti iniziata a settembre, impiegando anche vari modelli di elicotteri e droni, nonché convertiplani OSPREY.
L’appontaggio SRVL consente a un velivolo della categoria STO/VL (Short Take-Off/Vertical Landing) di rientrare a bordo portando con sé carburante e munizionamento non utilizzati, una condizione che renderebbe assai rischioso e complicato un appontaggio verticale. Dopo essersi avvicinato al sentiero di appontaggio a velocità relativamente ridotta, l’F-35B pilotato da Pete Wilson ha toccato il ponte di volo della PRINCE OF WALES a circa 230 m dal bordo d’uscita dello ski-jump, ha decelerato progressivamente e si è fermato in poco più di 53 m. Senza ricorrere a cavi d’arresto o barriere, la procedura SVRL sfrutta un’accurata combinazione degli effetti prodotti dall’ugello di scarico, dalla ventola e dalla portanza generata dalle superfici alari, in modo da consentire un appontaggio corto con un peso residuo di circa 3 t di munizionamento e carburante, altrimenti da scaricare in mare per consentire l’appontaggio verticale. Oltre all’impatto negativo sull’ecosistema marino, va ricordato che quest’operazione implicherebbe un inopportuno spreco di risorse, ove si tenga conto che un unico missile AIM-120D AMRAAM costa circa 2,75 milioni di euro. Sotto il profilo tecnico, va ricordato che l’appontaggio SRVL richiede non solo un’adeguata lunghezza di ponte volo, peraltro contenuta, ma soprattutto un’idonea larghezza che sulle QUEEN ELIZABETH è pari a circa 70 m. L’appontaggio corto del 14 ottobre è stato eseguito in condizioni meteo assai favorevoli e altre prove verranno eseguite di notte, con la pioggia e con il ponte di volo della PRINCE OF WALES soggetto ai tipici moti di un’unità navale, nonché con un maggior carico residuo a bordo del velivolo.
Il Regno Unito è l’unica Nazione attualmente intenzionata ad adottare la procedura SRVL, ma il Corpo dei Marines ne segue da vicino gli sviluppi perché i suoi F-35B sono diventati una presenza pressoché costante sulle portaerei britanniche.
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