Op. Strade Sicure, 700 militari in più a Roma
18/11/2015 | Esercito - PIC
L'Esercito ha posto in essere, in base a quanto stabilito dalla Questura di Roma, l'integrazione al dispositivo di sicurezza in concorso e in coordinamento alle Forze dell'Ordine.
La Task Force "Giubileo" si è unita a quella composta dai militari dell'Esercito già operativi nella Capitale impiegati nell'Operazione "Strade Sicure" nell'ambito del Raggruppamento "Lazio, Umbria e Abruzzo", sotto la guida del comandante della Brigata "Granatieri di Sardegna", il Generale di Brigata Gaetano Lunardo.
I 700 militari dell'Esercito si vanno così ad aggiungere a quelli impegnati dal 2008 nell'Operazione "Strade Sicure". Questo permetterà un più capillare presidio e pattugliamento dei siti sensibili a Roma che passeranno dagli attuali 90 a oltre 140.
Il nuovo dispositivo passerà da 1300 a circa 2000 unità impegnando personale proveniente da più reparti.
Gli uomini e le donne affluiti a Roma provengono da reparti dislocati su tutto il territorio nazionale (paracadutisti, lagunari, artiglieri e alpini) e si aggiungono a quelli già da tempo impiegati su Lazio, Umbria e Abruzzo (granatieri, lancieri, fanti, genieri, bersaglieri).
Gli uomini e le donne dell'Esercito, dall'agosto 2008, a Roma e in molte altre città sono impiegati per esigenze di prevenzione della criminalità, attraverso attività di vigilanza a siti e obiettivi sensibili, nonché perlustrazione e pattuglia, in concorso e congiuntamente alle Forze di Polizia. La notizia con la fotogallery completa è raggiungibile al link: www.esercito.difesa.it
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