RIVISTA ITALIANA DIFESA
Importanti traguardi nella cooperazione... 17/11/2015 | Claudio Romano agg. Emanuele Bianchi

Nelle sale dell’Arsenale di La Spezia, il 12 e 13 novembre, si è riunito il Comitato Direttivo del Programma Orizzonte (Horizon Steering Committee), co-presieduto dall’ammiraglio Donato Marzano, Comandante Logistico della Marina Militare, e dall'Ingénieur Général de l’Armement François Pintart, direttore centrale del Service du Soutien de la Flotte (SSF) della Marine Nationale.Nel corso dell'incontro sono stati raggiunti due importanti traguardi nella cooperazione fra le Marine di Francia e Italia:  l'accordo tecnico bi-nazionale per lo scambio d’informazioni logistiche, che consentirà di condividere le esperienze tecniche più significative maturate sulle unità della Classe Orizzonte e  la collaborazione con Oto Melara per la revisione degli impianti 76/62SR imbarcati sulle navi della Marina Francese "Chevalier Paul" e "Forbin" (classe Orizzonte), che vedranno l'Arsenale di La Spezia svolgere una parte significativa delle lavorazioni.L’incontro di vertice delle rispettive organizzazioni logistiche ha consentito, inoltre, di consolidare e indirizzare le ulteriori iniziative italo-francesi in fase di sviluppo.La revisione in Italia degli impianti 76/62 delle unità francesi stabilisce una partneship fra le maestranze dell’Arsenale della Spezia e quello di Tolone con il CSSN (Centro Supporto e Sperimentazione Navale) che si occuperà di verificare la qualità raggiunta al termine della revisione generale.Il Comando Logistico della Marina, supervisore istituzionale, ha svolto un ruolo determinate per la firma dell'accordo che garantisce un significativo ritorno nei confronti dell’Arsenale e dell’indotto spezzino.L’iniziativa conferma la grande sinergia raggiunta dalle due Marine, allargando ulteriormente gli orizzonti della cooperazione, per considerare anche l’eventuale revisione degli analoghi impianti delle unità francesi della classe FREMM (Fregate Europee Multi Misione). L’accordo, inoltre, mira a estendere la collaborazione tecnica con altre Marine europee e del bacino del Mediterraneo.


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