La scorsa settimana otto giovani Ufficiali della Marina Militare, provenienti da tutte le realtà che giornalmente operano per mare, per aria e per terra, hanno terminato ad Augusta, presso il Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (COMFORPAT) la prima fase della 270^ Sessione della Scuola di Comando Navale, istituzione che dal 1926 prepara e valuta i neo-comandanti, alla vigilia del primo comando.

La prima, intensa fase del corso ha visto i futuri comandanti impegnati in un tirocinio di manovra (denominato Tir.Ma.) della durata di tre settimane, durante le quali i frequentatori hanno eseguito più di 40 manovre ciascuno, sia di giorno che di notte, tra ormeggi, disormeggi, prese di boa ed ormeggi alla fonda nella rada di Augusta, insieme a lezioni in aula e imbarchi su unità mercantili.Ad attenderli in queste settimane, il tirocinio di manovra e impiego tattico (Tir.M.I.T.), che vedrà gli Ufficiali condurre manovre cinematiche complesse in mare in aperto, in uno scenario che vedrà coinvolte tre corvette in formazione.

La Scuola di Comando Navale è il momento di sintesi tra le differenti estrazioni professionali degli ufficiali di vascello che compongono la Marina Militare: idro-oceanografi, fucilieri di Marina, incursori, piloti, specialisti in telecomunicazioni e direzione del tiro, forti delle proprie peculiarità, ma uniti dal comune obiettivo di comandare un’unità navale e condurre il suo equipaggio, fondono le proprie conoscenze, consolidate negli anni passati al servizio della Forza Armata, con l’esperienza trasmessa dagli istruttori.

“Invicilat Docendo” è il motto di COMFORPAT: oltre al proprio compito istituzionale le unità navali e il loro equipaggi sono chiamate a svolgere il delicato compito di addestrare i comandanti del futuro.Alla 270^ Sessione partecipano Nave Ticino, nave Favignana e nave Tremiti, insieme alle corvette Driade, Sfinge e Fenice.