RIVISTA ITALIANA DIFESA
Nave Palinuro a Roccella Jonica 11/11/2015 | Eleonora Ricci

Lo scorso 4 Novembre, quella che è stata definita dai suoi Comandanti come una piccola “bomboniera” del mare, un “micro-mondo” galleggiante, è approdata a Roccella Jonica, proprio nella Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, al termine di un’intensa attività di formazione e istruzione svoltasi nel 2015.

La popolazione di Roccella Jonica ha cosi potuto effettuare una visita istituzionale a bordo del Palinuro,  mostrando sin da subito grande calore ed interesse per questa nave dalla sublime eleganza. Il 4 Novembre ha reso l’evento ancor più significativo ed intriso di valore simbolico le scolaresche, i membri delle associazioni nautiche, il Sindaco della città e gli abitanti del luogo, hanno potuto celebrare il sentimento d’unità nazionale su di un’imbarcazione che, ad oggi, è proprio uno degli emblemi della continuità di valori, di cultura e di tradizioni del nostro paese.

Nel corso della visita sono stati trasmessi alla popolazione del luogo i valori che animano il Palinuro, dimostrando come nella realtà la sua eleganza e il suo splendore siano il frutto della fatica dell’equipaggio, giorni e notti di duro lavoro e di sacrificio. Ciò che ha reso speciale la tappa di Roccella Jonica è stato il contributo fornito dalla Lega Navale Italiana, che si è resa promotrice di questa iniziativa, ma anche l’interconnessione tra il mondo civile e quello militare; è proprio uno studente  dell'ITIS E. Maiorana di Roccella Jonica, infatti, ad essere stato scelto, insieme ad altri sette studenti degli istituti nautici presenti sul territorio nazionale, per prendere parte alla crociera addestrativa sul Palinuro, resa possibile grazie ad una serie di accordi e convenzioni conclusi tra lo Stato Maggiore della Marina Militare e la Lega Navale Italiana. L’addestramento congiunto di studenti civili ed allievi militari, iniziato il 23 Ottobre nel Porto di Venezia, terminerà il 9 Novembre nel porto di Salerno.

Nave Palinuro, solca i mari oramai da più di  ottant'anni. Quando fu varata nel 1934 dai cantieri navali francesi Dubigeon di Nantes con la mera funzione di “peschereccio d’altura”, nessuno si sarebbe mai aspettato che, su questa goletta comprata quindici anni dopo dalla Marina Militare Italiana, sarebbero stati addestrati centinaia di allievi; nessuno avrebbe mai immaginato che sarebbe diventata una Nave Scuola di indiscusso prestigio. Cosi nel corso dei decenni mentre l’Italia cambiava e con essa le generazioni, il Palinuro continuava a forgiare nuove classi di sottufficiali sempre con gli stessi valori  amore per il mare, spirito di corpo e  sacrificio sino ad arrivare ad oggi, alla modernità, in cui continua nella sua attività di formazione senza perdere mai le sue tradizioni.

La modernità di questa “sempre giovane” goletta risiede proprio nel suo utilizzo, costantemente attuale grazie a quel ruolo “dual-use” che il veliero è stato capace di assumere in questi ultimi anni. L’interoperabilità tra la componente civilistica e quella militare del nostro paese  è stata resa ancor più solida a Roccella Jonica, dove gli istituti scolastici, la Lega Navale e la Marina Militare hanno deciso di avviare un’attività di formazione improntata alla cultura del mare e all’adeguato sfruttamento delle risorse marine.


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