Venezia, 30 Settembre 2015 – L’intervento del ministro plenipotenziario Claudio Taffuri, capo dell’unità di crisi della Segreteria Generale del Ministero degli Esteri, ha caratterizzato oggi la cerimonia di apertura ufficiale dell’Anno Accademico 2015-2016 presso l’Istituto di Studi Militari Marittimi (ISMM), cerimonia presieduta - come da tradizione - dal comandante delle scuole della Marina Militare, ammiraglio di squadra Salvatore Ruzittu.Aprendo l’evento, al cospetto di numerose autorità ed ospiti convenuti, l’ammiraglio Bernard, comandante dell’ISMM, ha ricordato come il 2015-2016 sarà un anno accademico veramente denso di attività: oltre alle tre usuali sessioni del corso normale di Stato Maggiore - tappa fondamentale nella formazione degli ufficiali - e le Giornate di Studio – seminari monotematici con presenza di esperti di fama internazionale - l’arsenale ospiterà il prossimo 21-23 ottobre il 10° Regional Seapower Symposium, dove è attesa la presenza di 49 marine ed 11 organizzazioni internazionali. A febbraio del 2016, inoltre, si terrà il Seminario “5+5 Defense College – Modulo Navy,” attività inedita per l’ISMM, cui parteciperanno giovani ufficiali di Italia, Francia, Portogallo, Spagna, Malta, Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia.A seguire, nel suo discorso, il Ministro Taffuri si è riallacciato al concetto dell’internazionalità nelle attività della Marina, sottolineando l’importanza della proficua sinergia tra il Ministero degli Esteri e quello della Difesa, una sinergia su cui è necessario investire e i cui pregevoli risultati, nella gestione di crisi del recente passato, sono ben noti a tutti.Il discorso conclusivo della cerimonia è stato tenuto dall’ammiraglio Ruzittu che, oltre che il Ministro Taffuri, ha voluto ringraziare l’università Ca’ Foscari per la consolidata collaborazione nel reciproco supporto alle attività didattiche, in particolare per il Master in Studi Strategici e Sicurezza Internazionale tenuto oramai con regolarità presso l’ISMM. Dopo aver ricordato a sua volta come l’evento del 10° Simposio rappresenterà per il polo culturale della Marina Militare un evento di portata eccezionale e visibilità internazionale, l’ammiraglio Ruzittu ha voluto sottolineare come l’organizzazione stia compiendo “un grande sforzo per mettere a disposizione (dei frequentatori, n.d.r.) uno strumento didattico di prestigio ed occasioni formative di primissimo livello, migliorando la qualità degli insegnamenti, in piena sintonia con l’evolversi del mondo moderno,” tutto ciò al fine di formare future classi di ufficiali di staff e dirigenti di primissimo livello.