RIVISTA ITALIANA DIFESA
PREDATOR armati per l'Italia. Ci siamo. 04/11/2015 | Pietro Batacchi

La Defense Security Cooperation Agency americana ha notificato al Congresso la richiesta del Governo italiano per armare i velivoli senza pilota PREDATOR-B/REAPER in servizio con l'Aeronautica Militare. La richiesta italiana, che pendeva dal 2012, comprende anche la fornitura di 156 missili HELLFIRE II, 30 bombe a guida laser GBU-12, 30 bombe a guida satellitare GBU-38, 30 bombe a guida laser avanzate GBU-49 e 30 bombe a guida laser/satellitare GBU-54, più travetti, kit di installazione ed equipaggiamenti di supporto. La Difesa italiana si dota così di una capacità fondamentale, da tempo richiesta e che finora gli Americani non avevano soddisfatto. Un UAV armato, infatti, può neutralizzare immediatamente una minaccia appena scoperta – senza dover attendere l'intervento di un velivolo armato – a beneficio soprattutto della sicurezza del personale. In teoria il Congresso può non approvare la richiesta, ma dal momento che questa è stata formalmente inoltrata è difficile che ciò si verifichi.


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