Nell’occasione della giornata conclusiva del primo corso svolto “ a domicilio” dalla MIBIL, presso l’Ospedale militare in Beirut, denominato “TCCCP” (Tactical Combat Casualty Care Provider), l’Ambasciatore d’Italia in Libano, S.E. Massimo Marotti, ha fatto dono alla controparte libanese, di 216 kit spalleggiabili di pronto soccorso medico, acquisiti con fondi del Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.Alla cerimonia hanno partecipato l’Addetto per la Difesa, Gen. B. Pietro Luigi Monteduro, il Comandante della MIBIL, Col. Andrea Monti e, per la parte libanese, il Gen. Kiriejan responsabile della parte “acquisizioni” delle Forze Armate Libanesi, il Direttore dell’Addestramento delle LAF, Gen. B. Dureid Zahreddine e altri alti ufficiali dello Stato Maggiore.Nel suo discorso l’Ambasciatore Marotti ha – tra l’altro - evidenziato come questa donazione, così come la missione MIBIL, conferma la vicinanza dell’Italia al Libano, al servizio della crescita e della stabilità di uno dei paesi maggiormente importanti per il controllo delle crisi ai confini dell’Italia e dell’Unione Europea, mettendo a sistema i tradizionali strumenti diplomatici e della Cooperazione Internazionale, con le eccellenze della Difesa e delle Forze Armate italiane, rappresentando un successo del “sistema Italia”.Il corso TCCCP, specificatamente sollecitato dalle Forze Armate libanesi, è stato indirizzato all’aggiornamento delle conoscenze mediche nell’ambito del pronto soccorso sul campo di battaglia del personale sanitario della controparte libanese, ed è stato il primo ad essere stato condotto “a domicilio” nell’ambito delle attività della MIBIL. Sviluppato in linea con gli attuali standard formativi internazionali, il Corso è stato condotto da istruttori appartenenti alla Scuola di Sanità dell’Esercito Italiano. La missione MIBIL, missione nazionale bilaterale, opera nel contesto generale delle iniziative connesse all’”International Support Group for Lebanon”, facente capo alle Nazioni Unite, operando nello specifico settore della formazione del personale delle forze di sicurezza, attraverso l’implementazione di programmi di insegnamento e di formazione di livello avanzato, sia in Libano che in Italia.La notizia, corredata di galleria fotografica, è pubblicata sul Portale della Difesa e raggiungibile al seguente link