Nei giorni scorsi il personale della Base Militare Italiana di Supporto (BMIS) ha donato all’orfanotrofio “Daryel” attrezzature per la cucina oltre a materiale sanitario e generi alimentari.

La struttura pubblica è considerata la principale nel Paese e ospita bambini orfani o abbandonati non solo dello Stato di Gibuti, ma provenienti da tutto il Corno d’Africa. Infatti, in virtù della semplice presenza in Gibuti, seppure proveniente da un paese limitrofo, a seguito dell’accertamento  della condizione di orfano “ex lege” si viene dichiarati cittadini di Gibuti. L’orfanotrofio, diversificato per fasce d’età, fornisce un servizio di asilo, scuola primaria e centro di alfabetizzazione per circa 150 bambini, oltre a prevedere l’assistenza  di un gruppo di portatori di handicap.

La donazione è stata integrata da quella di 2.500 confezioni di purea di frutta, resi disponibili dalla CRI di Lugo.

La Signora Ferdousa Ibrahim direttrice del centro ha ringraziato il personale della Base con una lettera, indirizzata in copia all’Ufficio della Premiere Dame.

La Base Militare Italiana di Supporto in GIBUTI, a connotazione interforze, conta circa 80 militari che compongono il nucleo permanente della missione. La Base fornisce supporto logistico ai Contingenti nazionali che operano nell’area del Corno d’Africa e nell’Oceano Indiano.

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