Il progetto di rilancio di Elettronica GmbH, la controllata tedesca di Eletronica, prosegue nella direzione dell'apertura di nuovi mercati. Tre nuove linee di business sono già operative: la prima per lo sviluppo e produzione di schede digitali ad alto contenuto tecnologico, la seconda per progettazione e integrazione di sistemi avanzati in applicazioni di homeland security e aerospazio/difesa e la terza per prodotti di validazione, test e training di sistemi complessi radar e di Electronic Warfare. Dal lancio sul mercato avvenuto il 18 Marzo 2015 a Meckenheim, sono molti i risultati ottenuti: da un importante contratto per lo sviluppo di una applicazione di homlenad security in Medio Oriente, allo sviluppo dell’EWS, una suite di guerra elettronica per la Marina Tedesca per finire all'apertura di un nuovo mercato in campo Telco”.

Infatti grazie a una partnership industriale con un importante gruppo italiano, Compel, in forte crescita in diversi campi industriali, Elettronica GmbH sta già lavorando per supportare tutta la componente produttiva del digitale di importanti player del settore come Alcatel. Recentemente è stato inoltre siglato un importantissimo accordo per fornire insieme a Compel il centro di ricerca italiano di Huawei, considerato tra i più avanzati al mondo per le nuove sfide in campo di comunicazione.

Una testimonianza dei risultati ottenuti è inoltre la candidatura di Elettronica GmbH come migliore azienda straniera tra le 12.000 presenti nella Renania Settentrionale-Vestfalia, la più ricca e popolosa regione della Germania. Una competizione importantissima con le più grandi realtà industriali a livello mondiale presenti nel territorio che conferma il nuovo corso aziendale. Inoltre il Presidente e Amministratore Delegato Enzo Benigni è stato invitato all’Economics Forum, dal titolo “Germania e Italia: la digitalizzazione e l'innovazione nell’Economia“, che si terrà il 24 settembre a Milano per presentare il piano industriale di Elettronica GmbH come caso di visione imprenditoriale italiana insieme al ministro dell’Economia tedesco Garrelt Duin, al Governatore della Lombardia Roberto Maroni e numerosi imprenditori.