Lo scorso 5 dicembre, il nuovo trainer avanzato dell’USAF è finalmente atterrato alla Joint Base San Antonio-Randolph, in Texas, e si accinge a compiere la sua prima missione.
Si tratta, nello specifico, dell’ultimo T-7A di pre-produzione, l’APT-5, che ha volato, appunto, a Randolph invece di congiungersi agli altri 4 RED HAWK a Edwards, in California, i quali continueranno invece la campagna di test e di sviluppo.
Il T-7A RED HAWK, destinato a rimpiazzare l’anziano T-83C, onora con la sua designazione i “Tuskegee Airmen”, ovvero lo storico gruppo di equipaggi prevalentemente afro-americani, addestrati presso la città di Tuskegee in Alabama, che fu impegnato in operazioni durante la Seconda Guerra Mondiale. Sempre rifacendosi a questa radice storica, viene assegnato al 99th Flying Training Squadron RED TAILS, che discende appunto direttamente da quel 99th Pursuit Squadron che fu il primo Squadrone caccia di afro-americani e il primo a venire dispiegato per operazioni (nel Mediterraneo).
Il 99th Squadron arriverà ad avere in carico 14 T-7A ed è previsto che ottenga la Initial Operational Capability (IOC) nell’agosto del 2027. L’arrivo del primo velivolo è il primo passo concreto verso tale obiettivo.
L’attuale Program of Record prevede l’acquisizione di 351 T-7A, 46 simulatori e l’intero sistema associato di sistemi d’addestramento al suolo. Nella Budget Request per il FY 2026 sono inclusi stanziamenti per oltre 300 milioni di dollari che coprono l’ordine del primo lotto di 14 velivoli, ma in futuro è previsto che gli acquisti annuali arrivino a picchi compresi fra 40 e 60 velivoli l’anno per completare l’acquisizione entro il 2035-36.
Il T-7A, fin qui, ha incontrato ritardi nel giungere alla “Milestone C”, la quale che autorizza la produzione in serie; per questo motivo, l’ordine in questione è stato ridimensionato da una precedente previsione di 23 velivoli ad, appunto, 14. I documenti del budget 2026 riportano la previsione di certificare la Milestone C nel secondo quadrimestre del 2026. Le consegne dei 14 velivoli Lot 1 sono programmate a partire da marzo 2027, al ritmo di 1, massimo 2 al mese: gli ultimi 2 sono attesi quindi nel febbraio 2028.
Il piano prevede che le consegne del 2027 vadano ai reparti della base aerea di Columbus; con Laughlin riequipaggiata nel 2032, Vance nel 2034 e Sheppard nel 2035.
Sempre in questi giorni, Boeing ha annunciato un importante traguardo nella produzione del T-7A con il congiungimento dei tronconi anteriore e posteriore di fusoliera dell’esemplare APT-6, ovvero il primo pienamente rappresentativo dello standard di produzione. Ricordiamo che il T-7A è un progetto congiunto di Boeing e Saab, con quest’ultima responsabile per il troncone posteriore della fusoliera, che produce presso lo stabilimento di West Lafayette, Indiana.
Boeing ha tenuto a sottolineare che, grazie alle moderne tecniche di progettazione digitale, l’allineamento e la congiunzione dei tronconi ha richiesto “minuti” invece dei giorni che sarebbero stati necessari in un non lontano passato.
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