RIVISTA ITALIANA DIFESA
Il primo B-52 con il nuovo radar AESA arriva alla base di Edwards 30/12/2025 | Gabriele Molinelli

Un equipaggio composto da elementi del 49th Test Evaluation Squadron di Barksdale AFB, Louisiana, e del 419th Flight Test Squadron di Edwards AFB, California, ha condotto in volo dallo stabilimento Boeing di San Antonio alla base USAF di Edwards il primo B-52 equipaggiato con il nuovo radar AESA introdotto con il progetto Radar Modernization Program.

Il volo è stato completato lo scorso 8 dicembre e l’arrivo a Edwards consente l’avvio della prossima fase del programma, ovvero l’avvicinamento alle prove in volo che, secondo la Budget Request per l’anno fiscale 2026, dovrebbero partire formalmente il prossimo giugno. Già ad agosto, da programma, si prevede di poter dichiarare la cosiddetta “Milestone C” che darà avvio alla fase di produzione di pre-serie.

Il nuovo radar AESA è prodotto da Raytheon ed è noto come AN/APQ-188. Quest’ultimo, basato sul ben noto AN/APG-79 (operativo sui Boeing F/A-18E/F SUPER HORNET ed EA-18G GROWLER), va a rimpiazzare l’anziano APQ-166, che si prevede sarà sempre più difficile da mantenere efficiente a causa della sua obsolescenza e dal fatto che l’approvvigionamento di alcune componenti si fa complesso, dato che sono sostanzialmente fuori produzione. Boeing si occupa dell’installazione dei radar sui B-52 presso la propria fabbrica di San Antonio.

L’AN/APQ-188 rimpiazza il pannello di controllo, e l’intero blocco radar, l’antenna e 12 diverse Line Replaceable Units (LRU). Inoltre, 2 nuovi processori Display and System Sensor forniranno la simbologia a 2 nuovi grandi schermi touch da 8x20 pollici installati nelle postazioni del navigatore e del radar-navigatore. Agli schermi si abbineranno sistemi di comando hand-on in stile caccia. Il nuovo radar ha un sistema di raffreddamento a liquido e, in presenza di temperature molto basse, può invece ricorrere a riscaldamento tramite bleed-air dai motori.

Le radici del programma risalgono al 2017, quando il concetto fu maturato. La request for proposals risale al 2019: essa ha portato alla firma del contratto di Engineering & Manufacturing Development (EMD) nel giugno 2021. Il sistema ha superato la Critical Design Review nel febbraio 2022 e ora il progetto si avvia verso la fase di produzione, con oltre 130 milioni richiesti nel budget 2026 per comprare in blocco i previsti Lotti di produzione a basso rateo 1 e 2, così da ottenere efficienze economiche. L’ordine vero e proprio è atteso nel novembre 2026.

L’intenzione è di retrofittare l’intera flotta di 76 B-52H. I primi 2 velivoli retrofittati serviranno per la fase di prove e sviluppo.

La sostituzione del radar è solo uno di una serie di importanti aggiornamenti che devono estendere la vita operativa del B-52 fino al lontano 2050, ma è certo il più complesso e invasivo insieme al programma Commercial Engine Replacement Program (CERP) che vedrà il velivolo rimotorizzato sostituendo gli attuali motori TF33-PW-103 con una derivazione militare del motore Rolls Royce F130 di dimensioni similari. Il programma CERP prevede la propria Critical Design Review nel terzo quadrimestre del 2026, con consegna di 2 velivoli rimotorizzati per la fase di test nel quarto quadrimestre del 2028. Man mano che saranno rimotorizzati, i B-52 cambierrano identificativo da H a J.

Gli altri progetti di ammodernamento riguardano datalink 16 con terminali Multi-Functional Information Distribution System Joint Tactical Radio System (MIDS-JTRS), modernizzazione del sistema di ricezione Very Low Frequency/Low Frequency (VLF/LF) cruciale per la missione nucleare e programma “Crypto” per introdurre comunicazioni satellitari sicure SATURN e MUOS.

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