RIVISTA ITALIANA DIFESA
La “rinascita” della cantieristica britannica 24/12/2025 | Gabriele Molinelli

Con Type 26 e Type 31, i cantieri britannici sono tornati ad esportare navi militari nuove, e non di seconda mano, per la prima volta dopo molti decenni. Nuove “fabbriche di fregate” sono state costruite a Govan e a Rosyth, mentre il programma Fleet Solid Support sta soffiando nuova vita nei cantieri di Belfast e Appledore. Niente di tutto questo era scontato un decennio fa, quando, nonostante la costruzione di 2 grandi portaerei, la situazione dei cantieri navali del Regno Unito era decisamente preoccupante.

Servirebbe un libro intero per ripercorrere in dettaglio la drammatica contrazione della capacità cantieristica britannica che, negli anni d'oro del secolo scorso, aveva dominato il mondo, e quindi non potremo spingerci a tanto in questa sede.

Ripercorriamo però a grandi linee l’ultima grande fase di contrazione e declino, quella degli anni 2000, come necessaria introduzione per capire perché parliamo di “rinascita”.

L’articolo completo è pubblicato su RID 1/26, disponibile online e in edicola.


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