Lo Spazio rappresenta ormai una dimensione strategica pienamente integrata nel tessuto della nostra vita quotidiana. L’ambiente spaziale, infatti, non rappresenta più solo un ambito di esplorazione, ma una dimensione infrastrutturale e strategica che interessa direttamente la sicurezza, l’economia e la proiezione di potenza degli Stati. Ogni transazione bancaria, ogni segnale di navigazione satellitare e ogni operazione militare di precisione dipendono oggi da costellazioni di satelliti che orbitano a migliaia di chilometri sopra di noi. In questo scenario, milioni di dati vengono raccolti ed elaborati quotidianamente, alimentando un ecosistema tecnologico complesso e ad altissimo valore aggiunto, nel quale l’Italia gioca un ruolo di primo piano grazie alle sue competenze industriali e scientifiche.
La rilevanza dello Spazio si estende anche all’osservazione della Terra, che consente di monitorare fenomeni, attività e infrastrutture strategiche con un grado di continuità e indipendenza senza precedenti. In un contesto, come lo definiamo noi, di iper-competizione sistemica e di guerra ibrida, il controllo informativo del dominio spaziale diventa un fattore determinante per la sicurezza e la resilienza del sistema Paese. Lo Spazio, inoltre, non è un dominio isolato: è un ambiente abilitante che amplifica le capacità operative degli altri domini (terrestre, marittimo, aereo e cibernetico) fornendo la base informativa su cui si costruisce la superiorità strategica. A partire da queste considerazioni, la domanda è come stiano evolvendo oggi le capacità di monitoraggio e osservazione dallo Spazio, e quali siano le prospettive di un’attività che assume una valenza strategica tanto in guerra quanto in pace. Abbiamo parlato di questo e di altro con ELT Group, realtà industriale italiana di riferimento e di eccellenza per la Difesa e la sicurezza nazionale, oggi impegnata con forza anche nel business spaziale.
Con Daniela Pistoia, Chief Scientist, e Paolo Izzo, Senior Vice President Global Sales & Business Development di ELT Group, abbiamo approfondito le ragioni per cui lo Spazio è diventato un nodo essenziale nel monitoraggio strategico e nell’intelligence contemporanea. Al centro della conversazione, il progetto SCORPIO, il primo payload di ELT Group lanciato nello Spazio per attività di intelligence elettronica: un passo che segna l’ingresso dell’azienda in un dominio sempre più competitivo e tecnologicamente avanzato. Il dialogo ha toccato anche le logiche di funzionamento del sistema e, soprattutto, il ruolo degli algoritmi di intelligenza artificiale, elementi ormai imprescindibili per la gestione, l’analisi e l’interpretazione della mole di dati generati dallo Spazio.
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