Pur rilasciando ben pochi dettagli, Northrop Grumman ha per la prima volta svelato in pubblico TALON, il Collaborative Combat Aircraft (CCA) che l’azienda presenterà verosimilmente all’USAF nell’ambito della prossima competizione per l’Increment 2 del programma CCA.

Il velivolo si presenta esternamente simile all’YFQ-42A di General Atomics: le forme e la presa d’aria dorsale per il motore sono simili, a conferma che sta emergendo una linea di pensiero abbastanza comune per queste macchine. La differenza più immediatamente evidente risiede nella pianta dell’ala, che per il TALON è a lambda con freccia poco accentuata, caratteristica volta a soddisfare le prestazioni alto-subsoniche del velivolo.

Il TALON è stato sviluppato “in meno di 24 mesi”, tramite una profonda rivisitazione delle idee originariamente seguite nella proposta fatta all’Aeronautica Statunitense per il CCA Increment 1, offerta che, come noto, non è stata poi selezionata dall’USAF.

La rivisitazione del concetto ha introdotto “miglioramenti” non specificati ma, soprattutto, ha ridotto costi e complessità produttiva, anche al prezzo di accettare prestazioni più modeste: l’economicità e la producibilità in grandi numeri sono infatti ormai riconosciute come caratteristiche chiave di questo tipo di sistemi. Rispetto al progetto precedente, il peso è stato ridotto di 1.000 libbre circa (450 kg), grazie ad una struttura tutta in composito con una riduzione del 50% nel numero di componenti e del 30% circa in termini di tempi di produzione. A questo proposito, l’azienda ha reso noto che un ruolo chiave nella costruzione del TALON è ricoperto dall’azienda controllata Scaled Composites.

Per ridurre i costi sono stati riutilizzati sistemi maturi fra cui il carrello, anche se non è specificato da quale piattaforma provenga.

A supporto dello sviluppo del progetto l’azienda sta utilizzando il test bed pilotato BEACON che, in particolare, sta già testando il software per l’autonomia PRISM destinato a fungere da “cervello” per il TALON.

Seguiteci sui nostri canali Telegram, Facebook, X, YouTube e Instagram.