Oggi, 26 novembre, Leonardo ha presentato, presso il Poligono di Nettuno (Roma), la sua torre da 155 mm HITFIRE, una soluzione pensata per applicazioni ruotate e cingolate (e che riteniamo possa essere proposta all'Esercito per il requisito di un semovente 8x8 da 155 mm).
Il primo dimostratore del sistema (il cui disegno è mostrato nell'ultima immagine del presente articolo), frutto di uno sviluppo partito 18 mesi fa, ha sparato alcuni colpi presso il poligono di Nettuno: ieri alla presenza di ufficiali dell'Esercito e oggi alla presenza di RID e di altri giornalisti. L'obiettivo di Leonardo è quello di realizzare un primo prototipo del sistema entro la metà del 2026 e finire le qualifiche industriali entro la fine del 2026/inizio 2027.
La torre HITFIRE, completamente unmanned, è dotata di una bocca da fuoco da 155/52 mm (sviluppata e realizzata da Leonardo già diversi anni fa) e di caricamento automatico (totalmente nuovo), è stata pensata per essere installata sulla nuova variante (leggermente allungata) del VBM NG, Next Generation (cioè, sostanzialmente lo scafo del VBM 30 NG, veicolo IFV in acquisizione da parte dell’EI) – ragion per cui riteniamo che l'obiettivo sia quello di partecipare, appunto, al programma per il semovente da 155 mm ruotato dell'EI. Essa è però anche compatibile con altre installazioni veicolari, cingolate e ruotate (anche su autocarri).
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, si tratta di una soluzione particolarmente leggera: nel complesso, la torre HITFIRE pesa (pienamente equipaggiata, colpi e cariche compresi) meno di 13 t (elemento che la renderebbe compatibile con il VBM NG, in quanto il peso raggiungerebbe complessivamente le 35 t). La HITFIRE dispone di 30 colpi e di 180 cariche modulari (il dimostratore che abbiamo visto, invece, 10 colpi e 60 cariche modulari), con le quali è possibile sparare tutti i 30 colpi alla carica 6a (massima). Il sistema di caricamento, che è pienamente compatibile con la munizione VULCANO (contrariamente a molti altri semoventi d’artiglieria), offre una cadenza di tiro massima di 10 colpi al minuto. La torre HITFIRE, in associazione con lo scafo VBM NG, sono stati studiati con l'obiettivo di poter sparare in movimento (con torre ruotata in qualsiasi posizione, quindi su 360 gradi). Il magazzino munizioni è collocato sul lato sinistro, mentre quello delle cariche modulari (compatibili anche con le “supercariche”) è posto, simmetricamente, sul lato destro: entrambi sono studiati per essere ricaricati, in modo automatico, da un veicolo logistico di ricarica dedicato (quest’ultimo, tutto da definire, ma per il quale Leonardo ha sviluppato i “bracci” di ricarica automatizzati).
La torre, inoltre, è dotata di elettronica realizzata con architettura NGVA (elettronica realizzata in comunalità con il programma A2CS/AICS), e, per l’autodifesa (anche antidrone), può essere equipaggiata di torre remotizzata HITROLE armata di mitragliatrice da 12,7 mm (o da 30 mm con mitragliera BLAZE 30 sempre di Leonardo).



(Immagini: Leonardo)
Seguiteci sui nostri canali Telegram, Facebook, X, YouTube e Instagram.




.png)
.gif)