RIVISTA ITALIANA DIFESA
Germania, cresce il budget della Difesa: 108,2 miliardi di euro per il 2026 20/11/2025 | Gabriele Molinelli

L’accordo concluso fra le forze politiche tedesche porterà in pochi giorni all’approvazione finale di un budget difesa per il 2026 di ben 108,2 miliardi di euro.

Il bilancio “base” ammonta a 82,69 miliardi, in aumento rispetto ai 62,29 miliardi del 2025, mentre gli altri 25,51 miliardi provengono dal “fondo speciale”, che per il 2025 ha stanziato 24,06 miliardi. Un aumento complessivo, quindi, di 21,86 miliardi di dollari rispetto all’anno in corso.

In attesa dell’approvazione, si stanno intanto facendo gli ultimi “aggiustamenti”, per la verità assai significativi, alla distribuzione dei fondi fra i vari programmi. La spesa per il munizionamento, per esempio, diminuisce, anche perché l’industria avrebbe ormai difficoltà ad assorbire ulteriori commesse. Da un’iniziale proiezione per 12,67 miliardi per le munizioni nel bilancio base, infatti, si scende a “soli” 8,94 miliardi.

Almeno un parte degli oltre 3 miliardi risparmiati sarà destinato all’acquisto di abbigliamento da combattimento ed equipaggiamenti per i soldati, a sostegno dell’obiettivo per una forza militare complessiva di 460.000 elementi, di cui 260.000 attivi (oggi siamo a circa 182.000 effettivi) e 200.000 riservisti. In realtà, è previsto che nel 2029 le forze regolari arrivino a quota 198.000, traguardo ancora ben lontano dai citati 260.000. Proprio la crescita del personale è l’area dove i progressi sono più lenti: nel 2026 le forze regolari crescono di sole 1.753 unità, e nel 2027 dovrebbero seguirne “almeno” altre 4.000, un ritmo troppo basso anche solo per raggiungere quota 198.000 militari.

L’acquisto di equipaggiamento è drasticamente accelerato, e ulteriori grandi contratti continueranno ad arrivare. Nelle ultime settimane segnaliamo l’ordine per 150 BOXER RCT30 SCHAKAL (in foto), 38 BOXER ambulanza e 10 veicoli per addestramento conduttori. Sono stati inoltre approvati vari progetti, tra cui un programma da 600 milioni per intervenire sull’aerodinamica dell’Eurofighter TYPHOON, nell’ambito della Phase 4 Enchancement, per migliorarne le capacità di carico e permettere l’integrazione di nuove armi (P4E Aerodynamic Modification Kit 1).

Per quanto riguarda i programmi navali, 7,8 miliardi (spalmati fino al 2033) sono stati accantonati per la ristrutturazione del programma per le fregate ASW F-126, con il ruolo di Damen nel programma sempre più appeso ad un filo. L’azienda olandese perderà con ogni probabilità la guida del progetto, ma rimane ancora da decidere come procedere oltre: Damen potrebbe essere estromessa interamente. Il cantiere NVL (che sarà acquisito da Rheinmetall) prenderà la leadership del programma, ma ancora non è chiaro se il progetto F-126 continuerà nelle forme viste finora o se si andrà verso una completa cancellazione con selezione di una nave diversa, da sviluppare su base MEKO 200.

Infine, segnaliamo che proprio in questi giorni arrivata l’autorizzazione dagli Stati Uniti per un possibile Foreign Military Sale (FMS) dal valore potenziale di 3,5 miliardi di dollari per fino a 173 missili SM-6 Block 1 e 577 SM-2 Block IIIC. Questo acquisto, con tutto il materiale e supporto correlato, va a supporto del progetto per le nuove navi da difesa aerea F-127.

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