RIVISTA ITALIANA DIFESA
Ucraina, attacco russo con missili e droni nella parte occidentale del Paese: uno dei più massicci degli ultimi mesi 19/11/2025 | Carolina Paizs

Nel corso della notte i Russi hanno lanciato uno dei più massicci attacchi combinati degli ultimi mesi contro obiettivi nell’Ucraina occidentale, attacco che si è protratto fino alle prime ore di questa mattina. Incrociando le varie fonti, le forze di Mosca avrebbero impiegato diversi droni suicidi GERAN-2 (circa 300), accompagnati dai soliti droni esca di diverso tipo, principalmente GERBERA (tra i 150 e i 200), e una sessantina di missili, per la maggior parte da crociera. Secondo le informazioni emerse, alcuni droni avrebbero sorvolato anche gli spazi aerei di Romania e Polonia: quest’ultima, nel corso della notte, ha chiuso sia l’aeroporto di Lublino che quello di Rzeszow–Jasionka. Due F-16 dell'Aeronautica Rumena, più una coppia di TYPHOON tedeschi, hanno effettuato un decollo immediato (scramble) al fine di identificare e intercettare gli UAV entrati nello spazio aereo rumeno. 

Venendo ai dettagli dell'attacco russo, dei circa 60 missili, 24 Kh-101 (da crociera) sono stati lanciati da 4 bombardieri strategici Tu-160 dal distretto di Limansky, Oblast russo di Astrakhan; altri 24 Kh-101 da 6 bombardieri strategici Tu-95 dall’Oblast russo di Saratov; 6 missili da crociera KALIBR dalla fregata classe ADMIRAL MAKAROV da largo della costa di Cape Myskhako, nella regione di Krasnodar; 4 missili crociera KALIBR dal sottomarino classe VARSHAVYANKA ("KILO improved"), sempre a largo della costa di Cape Myskhako; 3 missili da crociera Kh-22 da 3 bombardieri strategici Tu-22M3M dall’Oblast di Kursk; 1 balistico ISKANDER-M lanciato da ovest della città di Kursk.

Come di consueto, il centro dell’attacco è stata l’infrastruttura energetica ucraina: dei sistemi sopraccitati, circa 15 Kh-101, combinati a GERAN-2, avrebbero colpito la centrale termica di Burshtyn (Oblast di Ivano-Frankivsk), mentre altri 9 Kh-101 hanno colpito la centrale termica di Ladyzhyn (Oblast di Vinnytsia). Una ventina di Kh-101 hanno colpito un deposito di gas e una sottostazione elettrica (Rozdil) nell’Oblast di Leopoli e un impianto industriale a Ternopil, non ancora identificato (nella città è stato pesantemente colpito anche un edificio residenziale: per il momento, il bilancio delle vittime è salito a 19). I 3 Kh-22, invece, sarebbero andati a segno e avrebbero colpito un sito legato all'infrastruttura gasifera nei pressi di Lubny, nell’Oblast di Poltava, anch’esso però non ancora identificato.

I GERAN-2 e i GERBERA/droni esca sono invece stati impiegati principalmente contro gli Oblast orientali del Paese, come Kharkiv – colpendo le aree della città di Kharkiv e di Zlatopil, Bohodukhiv, Balakliya – e Sumy.

Segnaliamo inoltre che, nella giornata di ieri, un missile balistico ISKANDER-M ha colpito una postazione HIMARS vicino al villaggio di Voloska, nell’Oblast di Kharkiv, distruggendo o almeno comunque danneggiando pesantemente 2 lanciatori; il giorno prima, gli stessi lanciatori sarebbero stati impiegati per il lancio di 4 ATACMS verso Voronezh (informazione per il momento non confermata ufficialmente; potrebbe trattarsi anche di GROM-2), in Russia, che secondo le informazioni disponibili sarebbero stati tutti intercettati da un sistema antimissilistico S-400.

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