RIVISTA ITALIANA DIFESA
Il Programma Fleet Solid Support supera la CDR 17/11/2025 | Michele Cosentino

Il 12 novembre, il programma Fleet Solid Support/FSS, relativo alla costruzione di 3 unità per il trasporto di carichi solidi per la Royal Fleet Auxiliary (la componente ausiliaria di supporto alla Royal Navy), ha superato con successo la Critical Design Review (CDR), confermando così il completamento del progetto di dettaglio e aprendo la strada alla costruzione delle navi.

La Preliminary Design Review/PDR era stata completata nella prima metà del 2024 ed era stato così segnato il passaggio del programma FSS dalla fase di progetto funzionale a quella di progetto di dettaglio, durante la quale è stata prodotta la documentazione tecnica necessaria alla costruzione vera e propria delle navi.

Denominato TEAM RESOLUTE, il team progettuale per le FSS è guidato da Navantia UK (costituita nel 2022 quale entità subordinata alla società spagnola Navantia) e di esso fanno parte l’azienda britannica BMT e il Defence Equipment & Support, ossia l’ente di procurement del Ministero della Difesa britannico. Il percorso verso il raggiungimento della PDR e della CDR ha compreso anche il trasferimento di informazioni fra il personale di Navantia di base a Cadiz e quello britannico di stanza a Belfast, finalizzato a uniformare i processi produttivi e ad abilitare le maestranze locali alla costruzione delle 3 unità.

Sotto il profilo industriale, la ristrutturazione cantieristica britannica vede adesso Navantia UK proprietaria degli storici cantieri Harland & Wolff di Belfast (che hanno mantenuto il nome), di Navantia Appledore nel North Devon, di Navantia Methil a Fife (Scozia) e di Navantia Armish, sull’Isle of Leiws, al largo della Scozia, tutti contributori alla costruzione delle 3 FSS. In particolare, la sezione prodiera completa della prima unità sarà realizzata ad Appledore, la zona centroprodiera delle sovrastrutture verrà costruita a Belfast e la zona poppiera e buona parte dello scafo saranno costruiti in Spagna, mentre nelle fabbriche scozzesi saranno realizzati componenti meccanici e strutturali: l’allestimento finale delle 3 unità verrà eseguito a Belfast, ma non si esclude che sulle 2 unità successive vi sia una rimodulazione dei carichi di lavoro per favorire maggiormente i cantieri britannici.

Le FSS, lo ricordiamo, saranno lunghe 216 m, larghe 34,5 e con un dispiegamento a pieno carico 39.000 t, affiancandosi alle unità per il rifornimento di carichi liquidi nei gruppi navali britannici incentrati soprattutto sulle portaerei classe QUEEN ELIZABETH. Il completamento del programma FSS è previsto per il 2032 e costituisce, per la cantieristica britannica, un’iniziativa di rilevante impatto industriale e socioeconomico, destinata a consolidare competenze, occupazione e capacità produttiva/know how nel lungo periodo.

(Foto: rendering di un rifornimento in mare fra un’unità FSS, una portaerei classe QUEEN ELIZABETH e il cacciatorpediniere lanciamissili DRAGON: a sinistra della portaerei si scorge un’unità per il rifornimento di carichi liquidi)

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