RIVISTA ITALIANA DIFESA
Droni per l’Aeronautica: arriva l’errata corrige della Difesa, ma qualcosa non torna. E i soldi per l'adjunct nazionale? 31/10/2025 | TOMMASO MASSA

A seguito del nostro articolo sul programma da 2,4 miliardi “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare presente nel DPP 2025-2027, il Ministero della Difesa ha pubblicato il 14 ottobre sul proprio sito (nella sezione Documenti di programmazione), un’errata corrige proprio su tale programma.

Secondo il Ministero, infatti, per un “mero errore di trascrizione” il profilo finanziario del programma, talmente consistente da aver attirato subito la nostra attenzione, era stato riportato erroneamente. Si torna dunque al “vecchio” profilo finanziario presente già nel DPP scorso (e pure nel DPP 2023) e nella scheda del Decreto ministeriale di approvazione del programma SMD 22/2023 per l’acquisizione di 4 UAV ASTORE di Leonardo, che vede uno stanziamento di 73,02 milioni di euro dal 2025 al 2036. Il totale del programma è in realtà di 76 milioni, come riportato nei precedenti documenti succitati. Niente super-programma da 2,4 miliardi per i droni dell’AM quindi.

Tuttavia, come avevamo già scritto, a pagina 87 del DPP 2025-2027 viene riportato che “Grazie ai fondi previsti dalla Legge di Bilancio 2025, sono stati destinati 3,2 Mld€ per lo sviluppo e l’acquisto di sistemi unmanned.” Alla pagina successiva, un grafico rileva come il 93% di tali fondi, ovvero 2.976 milioni (2,9 miliardi) sia destinato a sistemi “unmanned air”, ovvero UAV. Prendendo in considerazione tutti i programmi relativi a UAV presenti nel DPP che hanno ricevuto una “necessaria integrazione” (fondi aggiuntivi), e utilizzando il nuovo profilo finanziario per il programma droni dell’AM, risulta tuttavia impossibile anche solo avvicinarsi a tale cifra (che verrebbe invece raggiunta utilizzando il volume finanziario pre-errata corrige).

In aggiunta, sempre a pagina 87, è presente un istogramma che dettaglia il profilo degli investimenti in sistemi unmanned per il 2025, 2026, 2027, triennio 2028-2030, e post 2031. Anche in questo caso, sommando tutti gli stanziamenti per sistemi unmanned presenti nel DPP per le varie annate i conti non tornano. Ad esempio, per il 2027 è indicata una cifra di 500 milioni di euro: tale cifra non viene raggiunta senza i 276,3 milioni stanziati nel programma droni AM per il 2027 pre-errata corrige!

In termini di pianificazione e acquiszione, il venir meno di questi fondi significa presumibilmente anche che adesso non ci sono stanziamenti per l'adjunct/gregario nazionale, un progetto  molto importante che va a completare il GCAP e che ci risulta che in questo momento Leonardo stia finanziando solo con risorse proprie. E questo non è un bel segnale, specie adesso che alcuni Paesi europei si stanno facendo tentare dai CCA americani, a cominciare dall'Olanda, che, anzi, ha già aderito al programma CCA. 

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