Le autorità di Kiev hanno accusato la Russia di aver utilizzato nella guerra in Ucraina il missile cruise a lungo raggio lanciabile da terra SSC-8 (Ground Launched Cruise Missile, GLCM).
Il missile è accreditato di una gittata nell’ordine dei 2.000 km ed è dotato di una testata da 450 kg. Alcune fonti lo ritengono un derivato dell’ISKANDER-K; altre, invece, la versione lanciabile da terra del KALIBR navale.
Lo sviluppo di questo missile da parte della Russia, ricordiamolo, aveva innescato, nel 2019, l’uscita americana dal Trattato INF (Intermediate-Range Nuclear Forces), che, appunto, proibiva lo sviluppo di missili balistici o da crociera lanciabili da terra con una portata superiore ai 500 km.
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