RIVISTA ITALIANA DIFESA
Francia, consegnata la prima FDI ADMIRAL RONARC’H 28/10/2025 | Giuliano Da Frè

Con la consegna alla Marina Francese della fregata ADMIRAL RONARC’H, il programma Frégates de Défense et d’Intervention/FDI entra nel vivo.

Si tratta infatti della prima delle 9 unità per ora programmate - tra quelle destinate alla Marina Nationale, e le 4 in costruzione ordinate dalla Grecia - a entrare in servizio. La piena operatività è prevista nel 2026, una volta completati addestramento e i test in esercitazioni reali.

Il programma FDI, nato per compensare la riduzione delle FREMM francesi, dalle 17 inizialmente previste alle 8 effettivamente consegnate entro il 2022, è d’altra parte destinato ad allargarsi, poiché nei mesi scorsi è stata ribadita la volontà di dotarsi di altre 3 unità, in una versione migliorata, per portare da 15 a 18 quelle che la Marina Francese definisce “fregate di 1° rango”, comprendenti caccia ORIZZONTEFREMM/FREDA; senza contare possibili, ulteriori successi nell'export.

Circa le unità del primo lotto francese, le altre 4 saranno consegnate entro il 2032, con un ritardo dovuto al fatto che il contratto con Atene ha comportato che 3 delle 4 FDI previste per l’ammodernamento urgente della flotta ellenica, e da consegnare già nel 2026-2027 (con alcune differenze relative ad armamento ed elettronica), fossero acquisite tra quelle in costruzione per Parigi.

Le FDI classe ADMIRAL RONARC’H sono caratterizzate da dimensioni compatte (lunghezza di 122 m, larghezza 18 m, dislocamento superiore alle 4.500 t), e da un design innovativo, comprendente un sofisticato albero troncoconico PSIM (Panoramic Sensor & Intelligence Module) e la prua inversa, mentre l’apparato motore, tutto-diesel, garantisce 27 nodi di velocità e grande autonomia ed efficienza, per supportare missioni di lunga durata.

Tra i sensori, il radar AESA Thales SEAFIRE-S, un CMS più avanzato di quello imbarcato sulle FREMM, apparato CANTO di Naval Group per le contromisure, e una suite sonar completa di apparato a scafo e CAPTAS-4 rimorchiato. L’armamento comprende 8 missili antinave EXOCET MM-40 Block-3C, 2 VLS a 8 celle SYLVER-A50 per ASTER 15 e 30, cannone da 76/62 mm SR di Leonardo, 2 mitragliere NARWHAL da 20 mm (per le fregate francesi, mentre quelle greche avranno la LIONFISH 20 mm di Leonardo, NdR), 2 lanciasiluri binati ASW per MU-90, mentre è prevista l’installazione di un sistema multiplo anti-droni tipo MPLS. A poppa hangar e ponte di volo supportano un elicottero da 10 t, e un drone tipo VTOL. L’automazione della piattaforma, accuratamente progettata con elevati livelli di cyber resilience, limita a 125 gli effettivi dell’equipaggio, con 28 posti aggiuntivi.

Seguiteci sui nostri canali TelegramFacebookXYouTube e Instagram.


Condividi su:  
News Forze Armate
COMUNICATI STAMPA AZIENDE