
Eurofighter e NETMA (NATO Eurofighter and Tornado Management Agency) hanno firmato oggi il contratto per l’acquisizione di 20 Eurofighter TYPHOON (e 52 motori EJ-200) per l’Aeronautica Tedesca. I velivoli saranno consegnati tra il 2031 e il 2034.
La Commissione bilancio tedesca aveva approvato nei giorni scorsi l’avvio di diversi importanti programmi della Difesa, fra cui i più costosi riguardano proprio l’Eurofighter TYPHOON.
In particolare ha ricevuto il via libera finale l’ordine cosiddetto “Tranche 5” per 20 ulteriori caccia TYPHOON di nuova produzione, che si aggiungono ai 38 già in ordine sotto il programma QUADRIGA (che però vanno a rimpiazzare i TYPHOON Tranche 1), con il contratto che è poi stato effettivamente firmato oggi.
I 20 nuovi TYPHOON vengono acquisiti a fronte della necessità di assicurare un rimpiazzo alla flotta TORNADO, nominalmente di 85 velivoli, e in questo si aggiungono ai 35 F-35A in ordine, assicurando una sostituzione a buona parte della linea, ma ancora non a tutta.
Il costo previsto per l’acquisizione dei nuovi jet è di 3,75 miliardi di Euro. I nuovi TYPHOON saranno consegnati equipaggiati con il radar AESA CAPTOR-E/ECRS Mk-1, scelto appunto da Germania e Spagna ed attualmente in fase di sviluppo e test, con prossima campagna di voli su un “laboratorio volante” ottenuto da un Airbus A-320 modificato.
Viene inoltre specificato che parte di questi jet, probabilmente 15, andranno inoltre a far parte del programma di rimpiazzo, nello specifico, per i TORNADO ECR da guerra elettronica. In questo particolare impiego sono quindi un complemento ai 15 TYPHOON “EK” che saranno ricavati dal già citato acquisto QUADRIGA.
La caratteristica unica dei TYPHOON “EK” è l’impiego del sistema di guerra elettronica AREXIS della Svedese Saab al posto dei consueti sistemi DASS PRAETORIAN alle estremità alari. L’AREXIS è stato scelto per la superiore capacità di individuazione dei radar avversari, che sarà usata in congiunzione con i missili anti-radar AGM-88E AARGM di prevista integrazione per assicurare una capacità di Soppressione/Distruzione delle difese aeree avversarie (SEAD/DEAD).
Il programma per equipaggiare gli EK con AREXIS è per l’appunto un altro dei progetti approvati, con un budget di 1,13 miliardi di Euro. Mettendo insieme quanto dichiarato, è lecito pensare che l’AREXIS potrebbe dunque essere impiegato anche su parte dei velivoli Tranche 5, anche se al momento non risulta una specifica informazione in proposito. La capacità “EK” dovrebbe nel tempo andare ad includere anche sistemi EW di jamming attivo in pod, ancora da selezionare, ordinare ed integrare.
Infine, 412 milioni di euro vanno ad un altro programma legato al TYPHOON, per nuove soluzioni addestrative al simulatore che, fra l’altro, preparino gli equipaggi appunto all’avvento del nuovo radar AESA CAPTOR-E/ECRS Mk-1 e, ipotizziamo, alle capacità “EK”.
Sui nuovi TYPHOON, e anche sui Tranche 3 e 2 già in servizio, l’integrazione dell’AGM-88E AARGM, l’aggiornamento di radio, elettroniche e interfaccia nel cockpit sarà maturata tramite il programma internazionale di aggiornamenti noto come Phase 4 Enhnancement, da tempo in definizione fra i Paesi partner e attesa prossimamente all’avvio dei lavori.
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