
La novità principale del Documento Programmatico Pluriennale della Difesa 2025-2027 è lo stanziamento di 2,4 miliardi di euro per il programma Aeromobili a Pilotaggio Remoto dell’Aeronautica Militare.
Si tratta di un programma già presente nel DPP precedente, per il quale erano però stanziati solo 71 milioni. Nel nuovo DPP non viene tuttavia indicata nessuna “necessaria integrazione”, mentre il Decreto ministeriale di approvazione indicato (SMD 22/2023) si riferisce al programma di acquisizione di 4 UAV ASTORE di Leonardo.
Il profilo finanziario prevede lo stanziamento di 242 milioni già quest’anno, 154 nel 2026 e 276 nel 2027, per un totale di oltre 672 milioni nel triennio. Il triennio successivo (2028-2030) vede invece stanziati 740,4 milioni; infine, dal 2031 al 2036 è allocato poco più di 1 miliardo di euro.
Come indicato dalla scheda programma, si tratta di UAV “con capacità cinetica” (quindi armati) che saranno impiegati nel “brevissimo termine come capability enhancer per implementare e testare una nuova architettura di Comando e Controllo”.
Dato il volume finanziario, potrebbe trattarsi di un programma relativo all’acquisizione di diverse tipologie di droni, tra cui i nuovi prodotti della JV tra Leonardo e Baykar, LBA (Leonardo Baykar Aerospace) Systems. Inoltre, potrebbe essere incluso nel programma l'acquisizione/sviluppo del gregario/adjunct nazionale di Leonardo.
Ulteriori dettagli su RID 12/25.
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