
Il mese di settembre è stato particolarmente intenso dal punto di vista degli attacchi ucraini con droni a lungo raggio contro le infrastrutture petrolifere ed energetiche della Federazione Russa.
Nella notte tra il 4 e il 5 settembre diversi droni ucraini hanno colpito 2 obiettivi contemporaneamente: un deposito di carburante nei pressi di Luhansk e la più grande raffineria della Rosneft a Ryazan, nell’omonimo Oblast. Quest’ultima riveste un’importanza strategica a causa del volume di petrolio raffinato ogni anno (tra le 14 e le 18 milioni di tonnellate) ed è già stata colpita più volte dall’inizio del conflitto. Gli UAV si sono concentrati sull’unità di raffinazione ELOU-AVT-6 che ha riportato danni significativi.
Nella notte tra il 7 e l’8 settembre un nuovo raid ha preso di mira una stazione di pompaggio dell’oleodotto dell’Amicizia, nei pressi di Kazashchina (Oblast di Bryansk), e la raffineria di Ilsky, situata nel Krai di Krasnodar. Sempre l'8 settembre un singolo drone ha colpito e danneggiato la stazione di pompaggio del petrolio Vtorovo della Transneft, vicino al villaggio di Penkino, nell'Oblast di Vladimir. Pochi giorni dopo, il 12 settembre, i droni ucraini hanno colpito anche il terminal petrolifero di Primorsk, sul Mar Baltico, uno dei principali hub di esportazione russo. Il 13 settembre è stata la volta della raffineria Novo-Ufa della Bashneft a Ufa, nella Repubblica del Bashkortostan, dove è stato registrato un impatto all'interno dell'impianto.
Gli attacchi contro le raffinerie e le infrastrutture energetiche russe stanno producendo conseguenze sempre più evidenti sul mercato interno dei carburanti (dall’inizio del 2025 i prezzi all’ingrosso della benzina sono cresciuti di oltre il 40-50%), e il quadro industriale appare altrettanto critico, con un forte calo della capacità di raffinazione.
L'articolo completo, con tutti i dettagli sugli attacchi ucraini contro le infrastrutture petrolifere russe nel mese di settembre e le conseguenze economiche e industriali, è pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 31/25, in uscita oggi.
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