
Il 29 settembre 2025, il Pentagono ha annunciato di aver firmato un contratto del valore di 9,5 milioni di dollari con il cantiere navale Bollinger (già VT Halter Marine) di Pascagoula, sul Golfo del Messico (Mississippi), per dare il via alla costruzione della prima Landing Ship Medium/LSM destinata all’US Navy.
Il basso valore del contratto non deve stupire, poiché riguarda soltanto l’acquisizione dei long lead items necessari alla costruzione del primo esemplare del Block I delle LSM che formeranno la classe McCLUNG: questo nome è stato scelto nel 2024 per onorare la memoria del maggiore Megan McClung, Primo Ufficiale donna del Corpo dei Marines caduta in Iraq nel 2006.
Il programma costruttivo del capoclasse McCLUNG ne prevede la consegna all’US Navy nel 2027, con la Marina Statunitense che potrà così iniziare la validazione del concetto operativo che prevede il trasferimento di reparti di Marines nelle aree costiere e insulari del Pacifico occidentale (nell’ambito della strategia di contenimento della Repubblica Popolare Cinese).
Il contratto per Bollinger chiude una fase del programma LSM caratterizzata da non poche incertezze, tanto che alla fine del 2024 i costi troppo elevati delle proposte ricevute aveva indotto l’US Navy a cancellare la Request for Proposal inviata a 14 società cantieristiche statunitensi. A quel punto, modificando la propria strategia di acquisizione verso un prodotto già esistente sul mercato, e dunque scevro da costi di sviluppo, l’US Navy ha deciso di valutare soltanto le proposte di 2 aziende, ossia Bollinger e Damen. Quest’ultima ha offerto il progetto noto come LST-100, relativo a una piattaforma da 4.000 t avente un’autonomia di 4.000 miglia. L’insorgere di alcune “turbolenze” in merito ai requisiti finalizzati da US Navy e USMC ha tuttavia indotto quest’ultimi a orientarsi verso il progetto di Bollinger.
Il cambio di passo si è concretizzato nella primavera del 2025, quando US Navy e USMC hanno “stimolato” Bollinger a formalizzare una proposta basata sul progetto denominato Logistic Support Vessel/LSV, a suo tempo realizzate per la Marina Israeliana in 2 esemplari - KOMEMIYUT e NAHSHON (impiegate dalla Marina Israeliana nelle operazioni di contrasto alla Global Sumud Flotilla, NdR). Le 2 unità, in servizio dal 2024, sono derivate dalle similari unità classe FRANK BESSON in servizio nell’US Army e aventi un dislocamento di 4.200 t.
Nel suo complesso, il programma LSM prevede la costruzione di un numero di unità comprese tra 18 e 35, in modo da garantire le operazioni di 3 Marine Littoral Regiments: nel bilancio dell’US Navy del 2026 sono stati richiesti 1,96 miliardi di dollari per la realizzazione di un gruppo iniziale di 9 LSM, probabilmente destinate a formare il Block I citato in apertura.
(In foto: la LSV FRANK BESSON dell'US Army in partenza dagli Stati Uniti nel 2024 e diretta verso le spiagge di Gaza.)
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