RIVISTA ITALIANA DIFESA
Si apre DSEI 2025: un salone ricco di novità 10/09/2025 | Eugenio Po

Si è aperto ieri, 9 settembre, presso il centro espositivo ExCeL di Londra, DSEI 2025, uno dei saloni più importanti nel settore della Difesa e della Sicurezza.

Al momento l’organizzazione parla di oltre 1.800 espositori (tra cui 18 dei 20 “Big Player” occidentali; segnaliamo anche la presenza di Amazon, con il Project Kupier) provenienti da circa 35 Paesi e più di 50.000 visitatori attesi. Grande attenzione anche da parte dei media: oltre 500 sono i giornalisti accreditati, in crescita del 50% rispetto al 2023. Si è accresciuta anche l’area espositiva, con ulteriori spazi dedicati alla tecnologia, allo Spazio e alla componente cyber.

Molti i “padiglioni nazionali”: l’organizzazione parla di 32 "national pavillion", anche se in alcuni casi si tratta di realtà veramente piccole. Molto grande è quello italiano: secondo l’organizzazione, infatti, l’Italia ha il terzo padiglione nazionale (cioè, l’area attorno alla quale sono aggregate le aziende espositrici italiane) per importanza, dopo USA e Germania, segno della grande vitalità del nostro Paese. Il nostro ruolo significativo non deve stupire più di tanto, visti i rapporti stretti con il Regno Unito, sul versante industriale e programmatico (basti pensare al GCAP).

Proprio il progetto congiunto con Giappone e UK per il sistema di combattimento aereo di 6a generazione rappresenta uno dei temi importanti di questo DSEI 2025. A tale proposito ricordiamo l’ufficializzazione della nascita del consorzio G2E (GCAP Electronics Evolution) per la parte sensoristica e di comunicazioni. 

Anche a livello governativo la presenza da parte del nostro Paese è stata di alto livello, con la visita del Ministro della Difesa Guido Crosetto nel corso della prima giornata del salone (accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Marina Enrico Credendino).

In tema di novità, il salone, pur essendo un evento con ambizioni tri-service, resta comunque soprattutto terrestre e navale e, proprio da tali settori sembrano venire le maggiori novità. Molti elementi nuovi, infatti, sono legati ai programmi del British Army, quali per esempio la presentazione della versione IFV dell’AJAX da parte di GD UK, o del 4x4 ALCV da parte di KNDS, o il nuovo fuoristrada tattico presentato da Rheinmetall. In questo filone si inserisce anche BDT che ha presentato la Land Industrial Strategy per il Project GRAYBURN nell’ambito della quale viene offerto il nuovo fucile NARP.

Molte novità anche relativamente alla missilistica, con MBDA che ha presentato il nuovo airframe del FC/ASW subsonico, cioè del programma missilistico franco-tedesco e italiano: proprio in occasione del salone, tale progetto è stato ribattezzato STRATUS: STRATUS-LO (il modello ex FC/ASW TP-15) e STRATUS-RS (il modello ex FC/ASW TP-15).

Poi, innumerevoli i droni e le loitering muntions, di tutti i tipi e dimensioni (anche dall’Ucraina) così come i sistemi antidrone, anche in questo caso di tutti i tipi e dimensioni. Riguardo a tale tema, molti anche i sistemi laser antidrone, a partire dai 3 LITE BEAM, IRON BEAM-M e IRON BEAM di Rafael (con, quindi, gli Israeliani presenti, tra le molte proteste, a questo DSEI 2025).

Insomma, i temi sono stati e saranno molti e verranno approfonditi su RID 11/25 nel consueto Reportage del Salone.

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