
La scorsa settimana l’Aeronautica Militare ha reso noto che il Capo di Stato Maggiore dell’AM, Generale di Squadra Aerea Antonio Conserva, e il Comandante dell’Air Education & Training Command dell’USAF, Lieutenant General Brian S. Robinson, hanno firmato un accordo che prevede l’addestramento in Italia di piloti statunitensi.
Si tratta di un’intesa senza precedenti, che segna un traguardo di grande prestigio per il nostro Paese: per la prima volta l’USAF ha scelto una scuola di volo all’estero, in un Paese NATO, per la formazione dei propri piloti. In base all’accordo, 10 allievi americani frequenteranno un percorso dedicato, sviluppato congiuntamente da Aeronautica Militare e USAF, basato sul Multiphase Jet Training Integrated Syllabus. Il programma, della durata di circa 9 mesi, consentirà il conseguimento del brevetto di pilota militare sul velivolo T-346A di Leonardo.
I piloti statunitensi seguiranno esclusivamente la Fase 4, ovvero il Lead-In Fighter Training. Tale fase, dedicata all’addestramento avanzato pre-operativo, sarà condotta, appunto, sul velivolo M-346 presso il 212° Gruppo IFTS (International Flight Training School) di Decimomannu (Cagliari). Al momento non è stata comunicata alcuna tempistica relativa all’inizio della formazione.
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