RIVISTA ITALIANA DIFESA
Leonardo presenta il suo 120/55 mm e il VULCANO 120 mm 27/08/2025 | Eugenio Po

Il 16 luglio scorso, Leonardo ha fornito ad un gruppo selezionato di giornalisti (tra cui lo Scrivente) una serie di informazioni (e non solo) circa 2 novità in sviluppo per il mondo degli MBT: stiamo parlando del nuovo cannone da 120/55 mm (o 120 mm L55) e della nuova munizione guidata a gittata accresciuta VULCANO da 120 mm.

La Business Unit Defence della Divisione Elettronica di Leonardo (cioè, sostanzialmente, la ex Oto Melara) ha infatti organizzato, presso il Balipedio COTTRAU (facente parte del Centro di Supporto e Sperimentazione Navale, CSSN) di Portovenere (SP), una giornata per illustrare (e, anche, "far toccare con mano") questi nuovi prodotti.

Il cannone da 120 mm L55 di Leonardo

La nuova massa oscillante da 120 mm con canna lunga 55 calibri (120/55 mm o 120 mm L55) è stata una delle 2 protagoniste di questo evento. Abbiamo infatti potuto assistere "live" ad una serie di tiri di prova sul primo prototipo di questo cannone: ma andiamo con ordine. Alla luce dei nuovi programmi dell'EI relativi alla componente corazzata (I-MBT o "PANTHER-I" e future, "eventuali", evoluzioni dell'ARIETE), Leonardo ha deciso di realizzare una nuova bocca da fuoco da 120/55 mm ad anima liscia per carri da combattimento (MBT) in grado di impiegare tutto il munizionamento ad energia cinetica tipo APFSDS (Armor Piercing, Fin Stabilized, Discarding Sabot) ad alte prestazioni attualmente in sviluppo e in qualifica. In particolare, il riferimento in questo campo, sono state le più recenti evoluzioni di tali munizioni sviluppate da Rheinmentall: si tratta del nuovo colpo APFSDS, noto come eKE (enhanced Kinetic Energy) ma conosciuto in passato pure come KE2020NEO (a tale proposito si veda RID 02/17 pagg. 38-45). Si tratta di una munizione che, come nel caso del predecessore DM-73, ha una Design Pressure più alta rispetto a quella degli APFSDS precedenti e richiede dunque - per essere sparato - un'arma nuova. A tale scopo Rheinmetall ha realizzato il nuovo L55A1 da 120/55 mm, arma che costituisce un passo in avanti rispetto al 120 mm con canna lunga 55 calibri iniziale (che viene chiamato semplicemente L55). Leonardo ha quindi intrapreso, in modo indipendente, la sua strada per sviluppare un proprio 120/55 mm, nell'ambito di un progetto sviluppato in totale autofinanziamento. Esso rappresenta un passo in avanti nell'evoluzione delle bocche da fuoco da 120 mm dell'azienda, un lavoro che fa tesoro di tutta l'esperienza accumulata da Oto Melara/Leonardo in questa categoria di cannoni, prima con il 120/44 mm del carro ARIETE C-1 e poi con il 120/45 mm della blindo CENTAURO II (torre HITFACT Mk-2).

Pur essendo molto più lungo rispetto al 120/45 mm, il nuovo 120/55 ha una massa superiore di soli 500 kg: secondo quanto ci risulta il valore complessivo (che non è stato ufficializzato) dovrebbe essere pari a 3.000 kg (a titolo di esempio per il 120/44 mm dell’ARIETE tale valore è pari a 3.200 kg).

L’articolo completo è pubblicato su RID 09/25, disponibile online e in edicola.

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