
A fine luglio 2025, alla presenza del Presidente russo Vladimir Putin, si è svolta la cerimonia d’ingresso in servizio del sottomarino nucleare lanciamissili balistici KNYAZ POZHARSKY. L’evento ha avuto luogo nel cantiere Sevmash di Severodvinsk, situato nella penisola di Kola e appartenente alla corporate United Shipbuilding Corporation.
Il nuovo sottomarino prende il nome dal principe Dmitry Pozharskyi, diventato famoso per aver guidato la rivolta che durante il conflitto russo-polacco del 1609-1618 provocò la fuga dell’Esercito polacco-lituano dalla Russia.
Caratterizzato dal distintivo ottico K-555 (peraltro assente sulla falsatorre), il KNYAZ POZHARSKY è il 5° esemplare della classe BOREY-A, realizzata secondo il progetto Project 955A, a sua volta evoluzione del Project 955 in base al quale sono stati in precedenza costruiti 3 sottomarini classe YURIY DOLGORUKIY: l’eponimo, l’ALEXANDR NEVSKY e il VLADIMIR MONOMAKH. Ufficialmente riferito a un “sottomarino lanciamissili per scopi strategici”, il Project 955A è stato sviluppato dallo studio d’ingegneria navale Rubin Marine Technology Design Bureau, con sede a San Pietroburgo e custode di una lunga esperienza progettuale nel settore subacqueo. I battelli BOREY-A sono lunghi 165 m e hanno un dislocamento in immersione di circa 25.000 t, risultando dunque più grandi dei predecessori classe BOREY.
L’energia termica è prodotta da un reattore nucleare OK-650V da 190 MW, che produce vapore per un gruppo turboriduttore OK-9 GTZA da 36 MW. La novità che distingue il KNYAZ POZHARSKY dai battelli precedenti è la presenza di un propulsore pump-jet, le cui prestazioni saranno verosimilmente oggetto di “attenzione” da parte delle forze navali occidentali. Alla generazione dell’energia elettrica provvedono 2 gruppi turbogeneratori da 3,2 MW ciascuno e 3 gruppi diesel-generatori di potenza più ridotta: il battello risulta anche equipaggiato con propulsori elettrici di emergenza.
Un’altra peculiarità di questo battello riguarda una suite elettroacustica MGK-600B Irtysh-Amfora-Borei, il cui elemento principale è un trasduttore sferico sistemato a prora. Ragion d’essere e armamento principale del KNYAZ POZHARSKY è il sistema missilistico D-30 BULAVA formato da 16 missili balistici 3M30 (SS-N-32, secondo la denominazione NATO), in 2 gruppi di 8 silos affiancati, a poppavia della falsatorre. Ciascun missile può trasportare fino a 10 testate MIRV, anche nucleari da 100 kT, e ha un raggio d’azione massimo stimato in 8.300 km. L’armamento è completato da 6 tubi da 533 mm per siluri pesanti e un analogo numero di lanciatori REPS-324 SHLAGBAUM per diversi modelli di contromisure siluro. L’equipaggio dovrebbe essere composto da 107 uomini, di cui 55 ufficiali.
In merito al programma costruttivo, il KNYAZ POZHARSKY è stato impostato il 23 dicembre 2016, è stato varato a febbraio 2024 e ha iniziato le prove in mare a luglio dello stesso anno: la campagna di prove si è protratta per circa un anno, un periodo relativamente breve per un’unità di questo tipo e probabilmente indice di un buon livello di efficienza dei cantieri Sevmash. Il KNYAZ POZHARSKY è stato inquadrato nella 31a Divisione Sottomarini della Flotta del Nord, con base a Gadzhiyevo. Altri 2 battelli BOREY-A sono in costruzione, ossia DMITRY DONSKOY e KNYAZ POTEMKIN, varati contemporaneamente il 23 agosto 2021 e di previsto ingresso in linea, rispettivamente, nel 2026 e nel 2027/28. A quel punto e se tutto andrà secondo le previsioni, la Marina Russa avrà in servizio 10 sottomarini nucleari lanciamissili balistici classe BOREY/BOREY-A, con cui completare la sostituzione degli obsoleti battelli classe DOLPHIN/DELTA IV.
(foto: schierato in coperta, l’equipaggio del KNYAZ POZHARSKY si prepara per la cerimonia d’ingresso in servizio nella Marina Russa.)
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