
Oggi, 29 luglio, presso la base aerea di Mihail Kogalniceanu, in Romania, si è tenuta la cerimonia di chiusura della missione BLACK STORM II, che per 4 mesi ha visto la Task Force Air (TFA) – 51o Stormo dell’Aeronautica Militare operare nell’ambito della missione NATO di enhanced Air Policing (eAP) in Romania.
La BLACK STORM II, avviata nell’aprile 2025, ha avuto l’obiettivo di garantire l’integrità dello spazio aereo dell’Alleanza, rafforzando le capacità di sorveglianza e difesa aerea della Romania e degli altri Paesi NATO già presenti nell’area. La missione si è inserita nell’ambito delle misure di garanzia e deterrenza dell’Alleanza sul cosiddetto fianco est, in prossimità del Mar Nero, attivate a partire dall’annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014.
Nel corso dell’operazione, l’AM ha schierato 4 velivoli Eurofighter TYPHOON, supportati da circa 200 militari provenienti da diversi reparti della Forza Armata. Il contingente italiano ha operato per oltre 4 mesi in stretta cooperazione con l’Aeronautica Rumena e con gli alleati presenti nell’area, conducendo più di 500 ore di volo in attività operative e addestrative. Lo scorso maggio, inoltre, i TYPHOON hanno collaborato con i JTAC (Joint Terminal Attack Controller) dell’EI inquadrati nel NATO Multinational Battle Group Bulgaria, per simulare attività di attacco al suolo durante l’esercitazione DACIAN SPRING 2025 svoltasi sul fianco est dell’Alleanza.
Tra i risultati conseguiti durante la missione figura anche la certificazione della procedura di hot refuelling per gli Eurofighter, che consente il rifornimento dei velivoli a motori accesi e con armamento installato al rientro da una missione operativa. Una capacità che permette di ridurre sensibilmente i tempi tra un’attività e l’altra, incrementando la prontezza operativa dei dispositivi nazionali schierati nelle aree di impiego.
Al contingente italiano subentrerà adesso quello tedesco.
Seguiteci sui nostri canali Telegram, Facebook, X e YouTube.