
In occasione del RIAT (Royal International Air Tattoo) di Farnborough, BAE Systems ha presentato una nuova computer grafica del dimostratore nazionale del caccia di 6ª generazione – per gli Inglesi il TEMPEST – sviluppato nell’ambito del Programma GCAP (Global Combat Air Programme). Questo velivolo precederà la realizzazione del prototipo “trinazionale” (che coinvolgerà quindi anche l'Italia e il Giappone) vero e proprio, che dovrebbe essere invece pronto entro il 2030.
Il dimostratore britannico è attualmente in fase avanzata di produzione e dovrebbe compiere il primo volo entro la fine del 2027 o l'inizio del 2028. Secondo BAE, 2/3 del peso strutturale dell’aereo sono già in fase di lavorazione. La costruzione del dimostratore prevede la realizzazione di alcuni dei più grandi componenti in composito mai prodotti per velivoli da combattimento nel Regno Unito. Uno di questi componenti è la “pelle” del tronco di fusoliera centrale.
Il dimostratore, equipaggiato con 2 motori Eurojet EJ200 – gli stessi impiegati dal TYPHOON – si preannuncia come un velivolo di grandi dimensioni, sebbene BAE Systems non abbia ancora divulgato dati ufficiali sulle sue misure. L’aerodinamica si basa su un’ala a delta accorciata, evoluzione dei precedenti concetti progettuali, mentre il muso particolarmente ampio lascia intuire l’ingombro e le potenzialità del sensore radar principale.
L'articolo completo, con tutti i nuovi dettagli relativi al dimostratore del GCAP, sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 26/25, in uscita oggi.
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