Nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi pomeriggio a Roma, L3Harris ha annunciato l’avvio di una partnership con ELT Group per l’istituzione, in Italia, di un centro di test multisensore – una “multi-sensor test facility” – destinato a supportare programmi nei settori commerciale, militare e governativo.

Si tratta di un’iniziativa di assoluta rilevanza, in quanto rappresenta la prima realizzazione di una struttura di questo tipo al di fuori degli Stati Uniti. Al momento non sono stati divulgati dettagli circa le tempistiche esecutive né l’entità degli investimenti previsti.

La struttura sarà progettata per il test e la calibrazione di tecnologie ISR (Intelligence, Surveillance, Reconnaissance), ma con ogni probabilità verrà impiegata anche per prove su sistemi SIGINT, ELINT, COMINT, EW, ecc. Stando a quanto riportato nel corso della conferenza stampa, l’infrastruttura sarà messa a disposizione non solo delle Forze Armate italiane, ma anche di altri operatori europei, in un’ottica di cooperazione multinazionale e interoperabilità tecnologica sempre più stretta.

Il centro rivestirà un ruolo chiave nel supporto alla nuova flotta italiana di Gulfstream G550 (ma anche, in prospettiva, di altre piattaforme aeree, navali e terrestri). Il programma prevede, lo ricordiamo, l’acquisizione da parte della Difesa italiana di 10 piattaforme “speciali” G550, configurate nelle varianti CAEW (early warning e comando e controllo aeroportato), AISREW (spionaggio e ricognizione) ed EA (attacco elettronico). Oltre a queste, verrà acquisito un undicesimo velivolo destinato esclusivamente alla ricerca, sviluppo e testing di nuove funzionalità sviluppate dall'industria nazionale; è possibile, dunque, che la nuova facility rappresenterà un nodo infrastrutturale proprio per la sperimentazione e validazione di queste tecnologie.

(foto: EA-37B dell'USAF)

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