RIVISTA ITALIANA DIFESA
Al via la costruzione dei sottomarini VIRGINIA Block VI 16/07/2025 | Michele Cosentino

Come già riportato da RID, le richieste di bilancio per l’US Navy del 2026 comprendono il finanziamento per la costruzione di 6 nuove unità inquadrate nella “battle force”, fra cui 2 sottomarini d’attacco a propulsione nucleare classe VIRGINIA.

Alle 2 unità sono stati assegnati i nomi POTOMAC (SSN-814) e PORTLAND (SSN-815), segnando l’avvio della produzione di serie dei battelli nella configurazione Block VI e ribadendo la volontà dell’US Navy di mantenere la superiorità nella dimensione subacquea anche nei prossimi decenni del XXI secolo. Grazie a questi 2 battelli, la consistenza della classe VIRGINIA raggiungerà i 43 esemplari tra sottomarini in servizio (24), in costruzione, in allestimento, contrattualizzati e annunciati nella pianificazione dell’US Navy; al 43° esemplare, 3° Block VI, è stato assegnato il nome BROOKLYN (SSN-816).

Ad oggi, sono ufficialmente confermate 3 unità del Block VI (SSN-814, SSN-815 e SSN-816), mentre la consistenza complessiva della sottoclasse resta incerta e sarà verosimilmente determinata dagli sviluppi del programma SSN(X), a sua volta discendente da cosa avverrà realmente nell’ambito di AUKUS.

Il finanziamento richiesto nel bilancio 2026 per POTOMAC e PORTLAND ammonta a 3,465 miliardi di dollari, una somma comprendente 1,681 miliardi per la costruzione dello scafo, 598 milioni per la suite elettroacustica e i sensori elettronici, 1,036 miliardi per il sistema propulsivo e 150 milioni per gli impianti della piattaforma (HM&E, Hull, Mechanical & Electrical, secondo la terminologia vigente).

Va tuttavia ricordato che per POTOMAC e OREGON sono stati già assegnati 1,15 miliardi di dollari nel bilancio 2024 e 903,6 milioni di dollari in quello del 2025, per coprire i costi dei long lead items, per esempio i componenti del reattore nucleare, alcune strutture in acciaio speciale per gli scafi e quelle destinate ai sensori elettroacustici. Questi investimenti preliminari sono stati motivati dal voler evitare ritardi negli approvvigionamento dei materiali e stabilizzare la produzione di serie prima della stipula dei contratti principali. POTOMAC e PORTLAND fanno dunque parte di un contratto di procurement pluriennale, spalmato dall’esercizio fiscale del 2025 a quello del 2029, nel solco di una strategia contrattuale di acquisizioni multiple (ossia almeno 2 battelli all’anno) mirata a controllare i costi, agevolare la catena degli approvvigionamenti dai subfornitori e rispettare le scadenze per la consegna delle unità.

Questa strategia contrattuale è altresì legata agli obiettivi di lungo termine per la contestuale produzione annua di 2 battelli classe VIRGINIA e di un esemplare di sottomarino lanciamissili balistici classe COLUMBIA fino all’esercizio finanziario 2028, obiettivi per il cui raggiungimento l’US Navy ha richiesto, sempre nel bilancio 2026, 130 milioni di dollari da investire nella base industriale di questo specifico settore delle costruzioni navali: ciò al fine di evitare inconvenienti come quelli rilevati nella costruzione dei sottomarini ARIZONA, BARB, TANG, WAHOO, SILVERSIDES, JOHN DALTON, LONG ISLAND e SAN FRANCISCO, tutti appartenenti al Block V, dovuti alla carenza di manodopera e ai ritardi nella produzione di componenti elettronici.

Dal punto di vista tecnico-operativo, sui VIRGINIA Block VI saranno presenti sia le tecnologie già a bordo dei Block precedenti, sia alcune novità quali una dotazione complessiva di 40 lanciatori verticali (28 dei quali raggruppati nei VIRGINIA PAYLOAD MODULE) e la capacità di impiego di droni subacquei per missioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione a lungo raggio.

In foto: Il sottomarino nucleare d’attacco IDAHO (SSN 799), classe VIRGINIA BLOCK IV, ripreso il 16 marzo 2024 durante la cerimonia di assegnazione del nome (GDEB).

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